21 Aprile 2015

Numerosi interventi da parte della Compagnia dei Carabinieri di Luino negli scorsi giorni

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Negli ultimi giorni grande lavoro sul territorio per tutto il reparto della Compagnia dei Carabinieri di Luino. A Luino la scorsa notte i carabinieri sono intervenuti nella piazzola ecologica di via Gorizia, dove due malviventi hanno rubato venti batterie usate per auto. L’intervento ha portato al recupero della refurtiva, ma i due sono scappati. Sempre a Luino, inoltre, è stato denunciato un 21enne rimasto ferito il 9 marzo scorso in un incidente tra viale Dante e viale Amendola: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 1,29 g/L e guidava anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La Stazione di Cuvio, sempre negli scorsi giorni, ha arrestato un 19enne a Cuveglio, dando esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale dei Minorenni di Milano: nel 2011 aveva aggredito per vendetta un coetaneo. I militari dello stesso comando, poi, hanno denunciato un 37enne italiano ed un 57enne tunisino per aver rubato lo scorso gennaio uno scavatore ed un furgone. Infine, a Laveno Mombello è stato fermato un marocchino che, sprovvisto della patente, era alla guida di un’automobile sotto sequestro. All’interno della vettura, inoltre, rinvenuti un motore a benzina per un’imbarcazione, un compressore ed un generatore di corrente, che l’uomo aveva rubato poco prima in un garage di Leggiuno.

Carabinieri Luino

Una volante dei Carabinieri di Luino

Luino, hanno cercato di rubare venti batterie usate per auto: in fuga due malviventi. Questa notte l’immediato intervento di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Luino ha costretto alla fuga due malviventi che, poco prima, avevano rubato venti batterie usate per autoveicoli, all’interno della piazzola ecologica situata in via Gorizia di Luino. L’azione dei militari ha consentito il recupero dell’intera refurtiva e costretto i malfattori ad abbandonare anche un monovolume Fiat Ulisse, in relazione al quale sono tuttora in corso gli accertamenti. La refurtiva è stata restituita al responsabile della piazzola ecologica.

Denunciato un 21enne luinese rimasto ferito in un incidente lo scorso 9 marzo. In azione anche il Nucleo Operativo e Radiomobile luinese, che ha denunciato in stato di libertà un 21enne residente a Luino. Il giovane, nella notte del 9 marzo scorso, all’altezza della rotatoria di Luino situata tra viale Dante e viale Amendola, era rimasto ferito a seguito di un incidente stradale avvenuto alla guida della propria autovettura Fiat 600. Gli esami svolti hanno accertato che in occasione dell’incidente il 21enne non solo aveva un tasso alcolemico pari 1,29 g/L, ma guidava anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato quindi denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Varese per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La patente di guida è stata ritirata e gli saranno decurtati dieci punti.

A Cittiglio denunciato un 31enne marocchino per furto aggravato e guida senza patente. In azione anche i Carabinieri della Stazione di Laveno Mombello, che nella nottata di ieri, in via Marconi a Cittiglio, durante un posto di controllo, hanno fermato una Citroen Berlingo di colore rosso, di proprietà e condotta da un marocchino 31enne, residente a Laveno Mombello e già noto alle Forze dell’Ordine. Alla richiesta dell’esibizione della patente, i militari hanno accertato che l’uomo, oltre ad essere sprovvisto del documento di guida, poiché revocato, guidava un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo dal 15 marzo di quest’anno, sempre per problemi legati alla revoca della patente. Inoltre, durante il controllo, l’uomo è apparso fin troppo nervoso. Il motivo è stato ben presto scoperto dai carabinieri: nell’abitacolo del veicolo, infatti, i militari hanno rinvenuto un motore a benzina per imbarcazione marca Mercury, un compressore ad aria compressa e un generatore di corrente. I carabinieri hanno impiegato ben poco tempo per scoprire che questi oggetti erano stati rubati poco prima dal 31enne in alcuni garage di Leggiuno. I legittimi proprietari, prontamente rintracciati, sono già tornati in possesso di quanto sottrattogli. Il marocchino dovrà rispondere di furto aggravato, nonché di guida senza patente. L’autovettura è stata nuovamente sequestrata ed affidata a un custode giudiziale.

A Cuvio, arrestato 19enne che nel 2011 ha aggredito un coetaneo per vendetta. E’ stato arrestato dai Carabinieri di Cuvio P.M., 19enne residente a Cuveglio, già noto alle Forze dell’Ordine. I militari hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Milano, poiché il 19 enne deve scontare una condanna di tre mesi e 20 giorni di reclusione, per lesioni personali volontarie e minaccia. Il giovane, nel settembre del 2011, aveva aggredito per vendetta un coetaneo, responsabile di aver collaborato con i carabinieri di Cuvio, impegnati nelle indagini relative a un furto patito dal parroco di Cuveglio. Le indagini si erano concluse con la denuncia in stato di libertà di sei minorenni residenti a Cuveglio e Casalzuigno, nonché con il rinvenimento e la restituzione, al prelato, di due telefoni cellulari e due macchine fotografiche. L’arrestato è stato condotto presso il carcere minorile Beccaria di Milano.

Sangiano, rinvenuti due mezzi rubati in un capannone: denunciati un 37enne italiano ed un 57enne tunisino. I Carabinieri di Cuvio, infine, hanno denunciato in stato di libertà un italiano 37enne residente a Brenta e un tunisino 57enne, residente a Cocquio Trevisago, entrambi noti alle Forze dell’Ordine, responsabili di ricettazione. A conclusione di un’attività d’indagine, i carabinieri di Cuvio hanno controllato un capannone situato a Sangiano, di proprietà del 37enne, all’interno del quale è stato rinvenuto un escavatore marca Volvo, rubato a Cuveglio il 25 gennaio scorso, ed un furgone Mercedes Vito di provenienza estera (il cui proprietario è in corso di accertamento), sul quale erano state applicate delle targhe risultate rubate a Gavirate il 5 febbraio del 2010. I due mezzi, del valore di almeno 25.000 euro, sono stati sequestrati.

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