27 Giugno 2014

“Water is Alive, la depurazione come risorsa”, un bando per riqualificare i depuratori di Luino, Maccagno e Porto Valtravaglia

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“Water is Alive, la depurazione come risorsa” è un bando di concorso messo in essere dalla Società per il Risanamento e la Salvaguardia dei Bacini della sponda orientale del Verbano S.P.A.. Con questo bando, rivolto agli architetti e agli ingegneri iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini o ai relativi registri professionali dei paesi di appartenenza, si mira a riqualificare i depuratori di Luino, Maccagno e Porto Valtravaglia.

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Una foto del bando “Water is Alive, la depurazione come risorsa”

Il bando “Water is Alive, la depurazione come risorsa”. Il bando, che nasce in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PCC e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese, ha un valore complessivo dei premi di concorso pari a 40mila euro e mira ad acquisire un modello capace di delineare parametri innovativi in merito agli interventi di depurazione delle acque, che tengano conto degli aspetti tecnici ambientali. Avverrà così una riorganizzazione a livello architettonico, paesaggistico, ambientale ed ingegneristico dei depuratori di Luino, Maccagno e Porto Valtravaglia, il cui costo stimato è pari a poco più di 9 milioni di euro.

Gli obiettivi del bando. I concorrenti partecipanti al concorso sono invitati a proporre soluzioni sulla aree di pertinenza e limitrofe a Luino, Porto Valtravaglia e Maccagno e dovranno far emergere una visione generale ed i punti di forza delle soluzioni.

I criteri da tenere in conto. I criteri da tenere in giusta considerazione sono l’ampliamento e l’adeguamento dell’impianto di Luino, a seguito della dismissione degli impianti di Porto Valtravaglia e Maccagno, che consideri tutti gli aspetti tecnologici in materia di depurazione e di qualità dell’aria con proposte innovative oltre a possibili adeguamenti futuri. Alcune proposte relative alla dismissione, o trasformazione dei depuratori di Maccagno e Porto Valtravaglia con indicazioni di bonifica ambientale delle aree e del recupero funzionale con eventuale possibilità di fruizione pubblica. Lo studio della rete di collettamento e convogliamento reflui da Porto Valtravaglia a Luino ed, infine, un collegamento dei tre poli attraverso dei percorsi paesaggistici ambientali di fruizione pubblica, in grado di collegare le aree di progetto con il lago, il contesto urbano e le zone a parco esistenti.

Le modalità di presentazione. La documentazione dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12 del 30 settembre 2014 al protocollo della sede della Provincia di Varese, in Piazza della Libertà 1 a Varese, sede legale dell’Ente Banditore. Il bando mette a disposizione per i premi l’importo complessivo di 40 mila euro così suddivisi: al primo classificato andranno 20 mila euro, ed invece dalla seconda alla quinta posizione andranno 5 mila euro ciascuno. Infine, il piano del modello potrà essere usato in altri territori regionali che hanno caratteristiche analoghe.

Per ulteriori dettagli e maggiori informazioni consultareverbano.societaecologiche.netverbano.societaecologiche.net/documenti/gare-d-appalto. Per scaricare il bando completo, invece, consultare il sito del Comune di Luino.

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