Si è appena conclusa la cerimonia di chiusura della discussa Settantesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Gianfranco Rosi premiato con il Leone d’Oro per il film “Sacro Gra” (facebook.com)
Non tutti hanno accolto le scelte di Alberto Barbera, direttore artistico dell’edizione, con entusiasmo. Molte le delusioni in sala stampa per i film in concorso, soprattutto della sezione internazionale Venezia 70, tra cui quella per L’Intrepido dell’attesissimo Gianni Amelio e altrettante le polemiche per le violenze, le perversioni crude e così realistiche rappresentate nelle stesse opere. Alcuni sostengono addirittura che i registi di oggi si prestino forzatamente ad affrontare tematiche di questo tipo per “assicurarsi un posto” a Venezia come a Cannes. Dalla Settantesima di Mostra del Cinema, ci si aspettava di più, forse. E alcuni ne sono rimasti delusi anche sotto il punto di vista spettacolare, mediatico. Un pò sottotono. Troppo poco glamour. Premesso che di Cinema bisognerebbe occuparsi e non di lustrini e abiti da sera ma se Barbera e compagni avessero scelto diversamente, anche sotto questo aspetto, non si sarebbe polemizzato sul fatto che il momento storico-sociale che stiamo vivendo non era dei più adeguati per prestarsi all’eccessivo divismo mondano da Festival?! Polemiche a parte, la Mostra si è conclusa e l’attesa assegnazione dei premi ufficiali è arrivata.
VENEZIA 70:
Leone d’oro per il miglior film a SACRO GRA di GIANFRANCO ROSI
Leone d’argento per la migliore regia a MISS VIOLENCE di ALEXANDROS AVRANAS
Gran Pemio della Giuria a JIAOYOU (STRAY DOGS) di TSAI MING – LIANG
Premio Speciale della Giuria a DIE FRAU POLIZISTEN di PHILIP GRONING
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a THEMIS PANOU nel film MISS VIOLENCE di ALEXANDROS AVRANAS
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a ELENA COTTA nel film VIA CASTELLANA BANDIERA di EMMA DANTE
Premio Marcello Mastroianni a un/a giovane attore/attrice emergente a TYE SHERIDAN nel film JOE di DAVID GORDON GREEN
Premio per la miglior sceneggiatura a STEVE COGAN e JEFF POPE per il film PHILOMENA di STEPHEN FREARS
LEONE DEL FUTURO – Premio Venezia miglior opera prima Luigi De Laurentiis a WHITE SHADOW di NOAZ DESHE
ORIZZONTI:
Premio orizzonti per il miglior cortometraggio a SHUBHASHIS BHUTIANI con KUSH
Premio speciale orizzonti miglior contenuto innovativo a FISH and CAT di SHAHRAM MOKRI
Premio orizzonti per la migliore regia a UMBERTO PASOLINI con STILL LIFE
Premio speciale della giuria orizzonti a RUIN di MICHAEL CODY e AMIEL COURTIN – WILSON
Premio orizzonti per il miglior film a EASTERN BOYS di ROBIN CAMPILLO
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