Gli studenti della scuola media “L. Da Vinci” di Maccagno hanno piantato i propri “Semi della Pace” nella giornata di ieri. Così vengono riconosciuti, in ben venti Paesi del mondo, i semi appartenenti ai Ginko Biloba, gli alberi colpiti dalle bombe di Hiroshima il 6 agosto 1945.
I semi, donati da GIM Terre di Lago, sono stati messi a dimora dagli alunni dell’istituto, accompagnati nel giardino della scuola dal professor Federico Parini in occasione della cerimonia a cui ha preso parte anche il sindaco del paese lacustre, Fabio Passera, che con l’intera amministrazione comunale ha sostenuto il progetto e le sue finalità. Dalla stessa terra, scelta per la piantumazione, nascerà un esemplare dell’albero che crescendo può arrivare fino a quaranta metri di altezza.
“A causa delle difficoltà di germinazione, ci sono voluti alcuni anni di sperimentazione prima di poter concretizzare in Italia questo progetto – si apprende dall’amministrazione comunale – i semi sono stati inviati nel 2019 a ‘Mondo senza guerre e senza violenza’, tra Milano e Brescia, e sono stati messi a dimora dai bambini della scuola primaria di Comerio, sotto l’occhio vigile dell’associazione ‘Utopia Tropicale’. In seguito ad un accordo tra PFEC Italia e il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’università di Perugia, in collaborazione con PFEC Internazionale e Green Legacy Hiroshima”.
A Maccagno sono già presenti altre due piante della stessa specie. “Questi alberi – si apprende ancora dall’amministrazione – sono considerati testimoni di pace ma vogliono essere anche un monito per le giovani generazioni riguardo ai pericoli derivanti dalle armi di distruzione di massa”.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0