5 Marzo 2014

Arriva il “Clean Up Day” a Colmegna (VA). Pulizia del lago per rivalorizzare il turismo

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Il “Clean Up Day” è un evento dedicato all’ambiente, all’aggregazione, alla cultura e alla conoscenza del territorio, con lo specifico intento di pulire i fondali nei pressi del lungolago di Colmegna per far vivere e rivalorizzare la località turistica a soli pochi chilometri da Luino. L’appuntamento è per sabato 8 marzo, alle ore 14.15 sul lungo lago di Colmegna.

Il lungo lago di Colmegna, in provincia di Varese (holidaycheck.com)

Il lungo lago di Colmegna, in provincia di Varese (holidaycheck.com)

E un’iniziativa molto lodevole, quella organizzata da “AcquaClub Varese”, centro sportivo subacqueo, in collaborazione con “Guardiani del Lago”, associazione di tutela ambientale, prevista per sabato 8 marzo a partire dalle ore 14.15 a Colmegna, da sempre meta turistica sulla sponda magra del Lago Maggiore.

L’evento è aperto a tutte le associazioni locali e a qualsiasi persona che voglia partecipare e l’intento sarà quello di ripulire la riva del lago a Colmegna per rendere maggiormente fruibile la balneazione da parte dei turisti e di tutti i cittadini. Si tratta di un evento creato per sensibilizzare le persone, infatti, gli organizzatori stanno già pensando ad un evento estivo affinché questa manifestazione sia il più possibile partecipata.

L’intero evento, come spiegano gli organizzatori in una nota stampa, sarà diviso in tre momenti principali: il primo prevede un briefing iniziale dove verranno specificati ruoli e referenti, distribuiti i materiali per la raccolta ed infine compilati i moduli per lo scarico di responsabilità. In secondo luogo, invece, avverrà il momento dell’attività vera e propria: vale a dire la raccolta collettiva che include il recupero dal fondale dei rifiuti, il trasporto a riva e la raccolta differenziata.

L'evento "Clean Up Day" di sabato 8 marzo a Colmegna (Va)

L’evento “Clean Up Day” di sabato 8 marzo a Colmegna (Va)

Questo avverrà grazie alla suddivisione in squadre dei partecipanti che prevede: una squadra blu, composta da coppie di subacquei qualificati che si occupano di recuperare i rifiuti dal fondo, con una profondità e distanza concordata, e di consegnarli alla squadra arancione in superficie, che a sua volta è composta da persone in canoa che si occupano del recupero in acqua dei rifiuti e del loro trasporto a riva. Questi verranno consegnati alla squadra verde che vedrà al suo interno tutti coloro i quali vorranno partecipare all’evento. Sarà loro compito portare a termine l’impresa della squadra blu ed arancione, occupandosi della raccolta differenziati dei rifiuti recuperati.

Ad ogni partecipante verranno dati a disposizione sacchi e rastrelli per la raccolta, mentre nel kit personale, invece, ciascuno dovrà avere un abbigliamento comodo e caldo, e guanti, possibilmente resistenti ed anti-acqua.

Dopo aver concluso la raccolta dei rifiuti in acqua ed averli preparati per la differenzazione, gli organizzatori inviteranno tutti i partecipanti a prendere parte al rinfresco conclusivo per festeggiare insieme l’evento e dare spazio a tutti per conoscersi ed entrare in contatto con le associazioni presenti. Infine, data la ricorrenza dell’8 marzo, come “Festa della Donna”, gli organizzatori fanno sapere che a tutte le partecipanti verrà offerto un mazzetto di mimosa.

Anche il Comune di Luino, che ha patrocinato l’evento, si è detto soddisfatto della collaborazione degli organizzatori con gli assessori Alessandra Miglio ed Alessandro Barozzi. “Ringrazio di cuore coloro che hanno proposto alla Città di Luino questa bella iniziativa e auspico ce ne siano altre – commenta l’Assessore all’Ecologia Alessandro Barozzi -. Mi auguro che siano molti i volontari a sostegno della manifestazione con la loro presenza. In un momento storico come questo in cui diventa sempre difficile intervenire nel settore pubblico, è ancora più encomiabile che associazioni private si offrano per garantire ordine e pulizia di quelle zone che non sono visibili ma che si rivelano indispensabili per la salvaguardia del territorio. Confido inoltre che questo ‘buon esempio’ venga seguito da tutta la cittadinanza”.

Per ulteriori informazioni scrivere a elisabacchetti@gmail.com o il_taglia@hotmail.it

I Guardiani del Lago nascono nel 2012 da un’idea di Roberto Zanin, ovvero quella di salvaguardare l’ambiente e sensibilizzare le persone al rispetto del nostro territorio attraverso la creazione di un’associazione no profit. L’associazione ha sede a Ispra (Va), comune che si affaccia sulla Sponda Magra del Lago Maggiore. Nel giro di due anni è riuscita a svolgere varie attività e a farsi conoscere nel territorio lacustre lombardo. E’ composta da volontari che, grazie alle loro diverse competenze e professionalità, hanno contribuito a farla crescere apportando nuove idee e temi da sviluppare. I Guardiani del Lago infatti oltre ad essere un’associazione di salvaguardia, bonifica e valorizzazione del territorio lacustre è anche un’insieme di persone che cercano di portare avanti  idee e obiettivi a favore della natura.

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