Dumenza | 31 Maggio 2025

Viaggio tra le stelle (e tra i banchi): a Dumenza si celebra il Premio Smeraldino

Tra parole, colori, musica e sogni spaziali premiati i giovani studenti che ha coinvolto gli alunni della scuola primaria di Dumenza e delle scuole dell’infanzia di Agra e Dumenza

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Una mattinata di festa ha animato il Centro Carà di Dumenza, che giovedì 29 maggio ha ospitato un evento speciale: la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del “Premio Smeraldino”, concorso letterario rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado di Dumenza, a cui si è affiancato per la prima volta il “Premio Smeraldino Junior”, progetto artistico che ha coinvolto gli alunni della scuola primaria di Dumenza e delle scuole dell’infanzia di Agra e Dumenza.

L’evento si è aperto con il saluto istituzionale del sindaco di Dumenza e presidente dell’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi, l’architetto Corrado Nazario Moro, che ha ringraziato calorosamente tutti i presenti: gli studenti, gli insegnanti, le giurie, i genitori, il sindaco di Agra Luca Baglioni e tutti i collaboratori sul posto, tra cui la consigliera di Dumenza delegata alle scuole Giulia Lolli.

Non poteva mancare un ringraziamento anche alla dirigente scolastica Eliana Frigerio, intervenuta personalmente alla manifestazione per condividere questo momento di crescita e partecipazione. Presenti anche il parroco don Gabriele Ferrario e don Nicola Porcellini. A seguire, ha preso la parola il vicesindaco di Dumenza Valentina Rigato, che ha guidato la mattinata annunciando i vincitori e dando spazio via via ai protagonisti della cerimonia.

Il Premio è promosso dall’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi ed è stato organizzato con il sostegno di una doppia giuria tecnica, menzionata in dettaglio più avanti, l’aiuto logistico della Pro Loco di Dumenza e dell’Associazione Ora Sempre Giovani, e con l’elegante tocco floreale curato da Marco D’Agostino di Fioridea Luino. Gli amministratori comunali ringraziano sentitamente per i supporti forniti.

Il tema di questa edizione assegnato ai ragazzi delle medie è “7 maggio 1925: cent’anni fa a Monaco l’apertura al pubblico del primo planetario moderno al mondo. Il fascino di viaggiare tra le stelle con gli strumenti di oggi…e quelli di domani!”; “Viaggio nello spazio” è, per estensione , il tema della produzione artistica proposta ai bambini delle elementari e degli asili.

Tra stelle, colori e vocine sagge: l’universo visto dai più piccoli

La prima parte della mattinata è stata dedicata ai bambini degli asili di Agra e di Dumenza. I più piccoli hanno infatti realizzato bellissimi lavori artistici di gruppo, ispirati al tema del “viaggio nello spazio” presentati dalle maestre Simona (per l’asilo di Agra) e Carolina (per l’asilo di Dumenza), accompagnate da alcuni piccoli rappresentanti delle classi. Tra tutti, ha colpito in modo particolare il piccolo Thomas, che ha parlato del sistema solare e dei pianeti con una proprietà di linguaggio e una sicurezza da vero divulgatore in miniatura. Un momento che ha strappato sorrisi e applausi a tutta la sala.

Un viaggio spaziale… tra le righe

La seconda parte della mattinata è stata dedicata alle premiazioni dei vincitori delle tre classi della scuola secondaria di primo grado, intervallate da momenti musicali curati dai ragazzi stessi con esecuzioni al flauto sotto la guida del maestro Francesco Iannelli. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla professoressa Rossana Mastrippolito, colonna dell’organizzazione con impegno e dedizione, come ogni anno.

I temi delle tre classi delle scuole medie, rigorosamente consegnati in forma anonima, sono stati valutati da una giuria competente e sensibile composta da Teresina Graziella Nuvoli, fondatrice del Premio Smeraldino, Giovanni Petrotta, ricercatore storico ed ex insegnante, Nora Sahnane, Vicepresidente dell’Unione dei Comuni L.P. e Sindaco di Curiglia con Monteviasco (purtroppo impossibilitata a presenziare alla cerimonia per un improvviso impedimento), Valentina Rigato, Vicesindaco di Dumenza e Assessore alla Cultura, e non da ultima Claudia Bonera.

Le premiazioni sono state precedute dalla lettura di alcuni estratti dei temi e i vincitori sono stati accolti da applausi scroscianti e da un tifo da stadio da parte dei compagni di classe — perché si sa, il sostegno tra ragazzi è la più bella medaglia. Ecco i nomi dei ragazzi vincitori del “Premio Smeraldino” 2025:
– Classe prima: Enea Casnedi e Giorgia Morandi.
– Classe seconda: Giulia Miccichè e Valerio Gammieri.
– Classe terza: Thomas Cesena e Nicole Ranzoni.

L’arte dei piccoli e le parole che fanno pensare

Per la terza e ultima parte dell’evento dedicata alla scuola primaria, sono stati presentati i lavori artistici prodotti dagli alunni sul tema “Viaggio nello spazio”. Esposti con cura, i lavori includevano disegni del sistema solare, curate composizioni tridimensionali e colorate riproduzioni di pianeti e meteoriti. Hanno partecipato al “Premio Smeraldino Junior” le classi terza, quarta e quinta in forma concorsuale, mentre le classi prima e seconda hanno partecipato come “special guest”.

La giuria tecnica che ha valutato le opere è composta da Laura Lovati, artista di Runo, Dumenza, Federica Robustellini, artista luinese, Chiara Gualtieri, artista luinese, Greta Nodari, esperta di grafica e Giuseppe Bardelli, consigliere comunale di Dumenza.

Un premio di classe è stato assegnato alle classi in gara. A tutti i bambini, compresi i piccoli delle scuole dell’infanzia, sono stati consegnati attestati ricordo. Alcuni bambini hanno sorpreso tutti con pensieri profondi sul significato dell’universo e sulla tutela del nostro pianeta, citando persino Albert Einstein, dimostrando che anche a otto anni si può avere la testa tra le stelle e i piedi ben piantati sulla Terra.

Un ricordo da custodire

Dumenza ha vissuto una mattina colorata dalle voci e dai sorrisi dei bambini e di tanti giovani ragazzi, tutti riuniti per dare luogo a un’atmosfera festosa e alla bellezza della condivisione. Una bellissima foto di gruppo dei vincitori ha suggellato il ricordo di questo evento, immortalando sorrisi, emozioni e l’orgoglio di una comunità che guarda al futuro con speranza e creatività.

(Foto di Giulia Lolli – Monica Boveri)

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