Anche Luino ieri, sabato 24 maggio, ha scelto di unirsi al grido di dolore che si sta levando da tutta Italia attraverso l’iniziativa “Un sudario per Gaza”. Il Comune ha infatti apposto un lenzuolo bianco sulla facciata del Municipio, raccogliendo l’appello lanciato dal professore di Storia dell’arte moderna all’Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, insieme a numerosi studiosi e personalità pubbliche. Un gesto sobrio ma potente, pensato per stimolare una riflessione collettiva sul dramma umanitario in corso nella Striscia.
Attraverso questo gesto, l’amministrazione comunale invita i cittadini a fare lo stesso: esporre un lenzuolo bianco dai propri balconi, nelle piazze, nelle vie della città. Un piccolo segno tangibile di pietà e solidarietà verso chi sta subendo le tragiche conseguenze della guerra. «Il nostro obiettivo – sottolinea il Comune – è chiedere la fine dei bombardamenti e l’ingresso di generi alimentari e umanitari nella Striscia di Gaza, ma anche stimolare la partecipazione della cittadinanza rispetto a quanto sta accadendo”.
Il lenzuolo bianco scelto per l’iniziativa non è solo un simbolo di lutto, ma rappresenta un sudario laico, un gesto di cura e compassione. Un abbraccio silenzioso a chi ha perso la vita e una denuncia contro le ingiustizie e le violenze che colpiscono duramente la popolazione civile, in particolare donne, bambini e anziani, vittime innocenti in un conflitto senza tregua.
Numerosi Comuni, in tutta Italia, stanno aderendo all’iniziativa “Un sudario per Gaza”, dando vita a una rete di solidarietà diffusa che si esprime attraverso un linguaggio universale, fatto di empatia e partecipazione civile. Anche Luino si fa così portavoce di un appello che, partendo dal mondo accademico, sta raggiungendo piazze, istituzioni e cittadini in ogni angolo del Paese.
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