(Lorenzo D’Angelo, dal sito www.varesenoi.it) Taglio del nastro e prima passeggiata ufficialmente avvenuta: inaugurato stamattina a Porto Ceresio il nuovo tratto di lungolago, che va a unire i giardinetti di fronte alla stazione alla passerella proveniente da piazzale Pozzi.
Un semplice taglio di forbice al nastro, ma un’opera importante e molto attesa, che regala ai portoceresini, ma anche ai numerosissimi visitatori e turisti dell’area, un tratto che va a far parte di una passeggiata lunga ora circa due chilometri.
«Un giorno importante per la nostra città – le prime parole del discorso di Marco Prestifilippo, sindaco di Porto Ceresio – Un’opera simbolo di una visione condivisa, quella di un paese che crede in sé stesso, che investe sulla qualità della vita, che valorizza il proprio patrimonio paesaggistico e culturale. Un’opera strategica che abbiamo da subito considerato una priorità. Disponiamo di un lungolago tra i più belli che conosciamo».
Numerose le figure istituzionali presenti: per l’amministrazione comunale presenti anche il vicesindaco Domenico Carcillo, l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Sandrini e l’assessore al Turismo Andrea Tonali. Presente Paolo Sartorio, presidente della Comunità Montana del Piambello, Loredana Bonora, sindaca di Cuasso al Monte, e Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio.
Il taglio del nastro è stato effettuato dalla signora Antonia Plebani in Buzzi, madrina de La Famiglia Ceresina, che ha allietato i presenti con un canto popolare in dialetto dedicato a Porto Ceresio, scritto da lei stessa diversi anni fa. Non sono mancati i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni locali, come La Famiglia Ceresina e Gruppo Alpini. Anche i cittadini hanno voluto presenziare al momento. Presente anche Giuseppe Francione, sindaco di Porto Ceresio dal 1997 al 2006 che aveva per primo iniziato a pensare all’allungamento della passeggiata, che allora si fermava solo in piazza Bossi.
La presenza dei consiglieri regionali Samuele Astuti, Giuseppe Licata ed Emanuele Monti «testimonia la fiducia delle istituzioni superiori nei confronti del nostro territorio» ha affermato Prestifilippo. Fiducia testimoniata anche dal finanziamento regionale di 65.000 euro, parte dell’investimento totale di 525.000 euro per i lavori di questo secondo lotto.
Secondo lotto che si collega al primo (con cui è stata realizzata la passeggiata da piazzale Pozzi all’attracco dell’imbarcadero) al punto del chiosco doganale, che diventerà presto un moderno infopoint turistico posto in una posizione strategico, ovvero di fronte alla stazione.
«Oggi – ha concluso il sindaco Prestifilippo – ci riappropriamo di uno spazio simbolico e vitale di Porto Ceresio, restituito alla cittadinanza. Facciamone un luogo vissuto, rispettato e amato. Un luogo che racconti chi siamo e dove vogliamo andare».
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