Il Pubblico Ministero, la Polizia cantonale e l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno reso oggi noto l’arresto di quattro uomini sospettati di furti con scasso in abitazioni del Ticino.
Gli arrestati sono due cittadini ecuadoriani di 30 e 28 anni, un cubano di 47 anni e un italiano di 31 anni, tutti residenti in Italia. L’intervento è avvenuto grazie a un controllo effettuato dagli agenti dell’UDSC a Novazzano, in via Cios, lo scorso 11 febbraio intorno a mezzogiorno.
Durante la perquisizione della vettura su cui viaggiavano, con targa italiana, gli agenti hanno trovato attrezzi da scasso e diversi oggetti di valore, tra cui gioielli e borsette. Le indagini hanno permesso di stabilire che parte della refurtiva proveniva da un furto con scasso avvenuto in un’abitazione di Mezzovico. Ora gli inquirenti stanno verificando se il gruppo possa essere coinvolto in altri episodi simili avvenuti di recente in Ticino.
I quattro sospettati dovranno rispondere di diverse ipotesi di reato, tra cui furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio e infrazione alla Legge federale sugli stranieri. L’inchiesta è attualmente condotta dalla Procuratrice Petra Canonica Alexakis, che sta coordinando gli approfondimenti investigativi per chiarire l’eventuale responsabilità degli arrestati in altri reati.
L’operazione sottolinea ancora una volta l’importanza dei controlli di frontiera nella lotta contro la criminalità transfrontaliera.
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