La rete scolastica della provincia di Varese si prepara a una significativa riorganizzazione che interesserà il prossimo anno scolastico 2025-2026. Con una delibera approvata lo scorso novembre, la Provincia ha stabilito l’accorpamento che riguarderà due istituti comprensivi: il “De Amicis” di Gallarate e il “Tina Rabbi Vaccarossi” di Cunardo.
Nel dettaglio, l’Istituto Comprensivo “Tina Rabbi Vaccarossi” confluirà nella gestione dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII” di Marchirolo. Per gli alunni e le loro famiglie non sono previste modifiche sostanziali: gli studenti continueranno a frequentare le lezioni presso la sede di via Vaccarossi 1 a Cunardo. Tuttavia, l’accorpamento comporterà un cambio nel codice meccanografico della scuola, che adotterà quello dell’istituto di Marchirolo.
Questa decisione deriva dalle nuove disposizioni di Regione Lombardia, che ha ribadito i criteri fondamentali per il mantenimento dell’autonomia scolastica. La normativa richiede che ogni istituto comprensivo abbia almeno 600 iscritti per essere considerato autonomo. Tale soglia può scendere a 400 studenti nei casi in cui la scuola operi in un territorio montano o con caratteristiche particolari.
Nel panorama scolastico della provincia, l’Istituto Comprensivo di Vergiate si avvicina alla soglia critica con 593 iscritti, mentre i comprensivi di Azzate e Lavena Ponte Tresa, considerati montani, si trovano anch’essi in una situazione di equilibrio delicato, con rispettivamente 411 e 443 alunni. (Foto © Istituto comprensivo statale di Cunardo)
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