Canton Ticino | 2 Luglio 2024

Emergenza in Ticino, altre tre donne decedute dopo la frana

È stato effettuato il riconoscimento formale delle tre donne decedute: si tratta di una 76enne e di due 73enni, cittadine tedesche residenti nel Land del Baden-Württemberg

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Brutte notizie, dall’alta Vallemaggia funestata dal maltempo, in Canton Ticino: oltre alle tre persone che hanno perso la vita e a una che risulta dispersa, in Val Lavizzara, la Polizia cantonale ha comunicato di aver ricevuto altre quattro denunce relative a persone che risultano disperse, due donne e due uomini scomparsi dalle zone di Prato Sornico e Fontana.

Intorno alle 16.30 è arrivata notizia che è stato effettuato il riconoscimento formale delle tre donne decedute a causa della frana del 30 giugno in zona Fontana. Si tratta di una 76enne e di due 73enni, cittadine tedesche residenti nel Land del Baden-Württemberg.

Nel della notte le attività dello Stato maggiore regionale di condotta (SMRC) sono proseguite per quanto riguarda i compiti primari legati al supporto alla popolazione e alle ricerche. Queste ultime, al momento, possono essere effettuate unicamente in superficie e solo parzialmente in acqua poiché la portata dei fiumi non consente controlli maggiormente approfonditi.

Sono attualmente al lavoro per le ricerche, con il puntuale aiuto di elicotteri dell’Esercito e civili, una quindicina di specialisti tra agenti della Polizia cantonale (Gruppo ricerche e constatazioni, Sezione Cinofila, Sezione lacuale e specialisti elicotteri) e soccorritori del Soccorso alpino svizzero (SAS).

Al momento le operazioni si concentrano in particolare nelle zone di Peccia e Prato Sornico nonché sul tratto di fiume tra Pian di Peccia e Bignasco.

Inoltre è attivo il supporto psicologico per coloro che, sul posto, sono stati particolarmente colpiti da quanto avvenuto: sul terreno vi è il Care Team Ticino coadiuvato dal Supporto peer della Polizia cantonale con undici persone, tra psicologi e caregiver.

L’approvvigionamento di elettricità nelle località di Mogno e a Pian di Peccia non è garantito e le comunicazioni rimangono difficoltose. Le autorità rinnovano, per facilitare le operazioni di soccorso, l’invito alla popolazione a ridurre al minimo gli spostamenti e a non recarsi nei luoghi colpiti dal maltempo.

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