Dopo l’installazione del primo DAE, avvenuta nel dicembre 2021, la splendida località turistica di Colmegna, frazione di Luino, si è dotata di un nuovo Defibrillatore Semiautomatico Esterno, grazie all’impegno di alcune associazioni del territorio. L’obiettivo è quello di rendere la frazione più sicura da un punto di vista cardiaco, in caso di necessità.
Per questa ragione l’associazione Saltamartin, l’associazione Amici di Nzong, insieme al Gruppo Alpini di Colmegna e al Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano, hanno raccolto fondi, grazie a diverse iniziative ed eventi, per acquistare l’importante e fondamentale apparecchiatura salvavita.
«Un sentito grazie, a nome di tutta l’amministrazione comunale che rappresento, va a chi ha fatto in modo di riuscire ad installare questo defibrillatore – commenta il sindaco Enrico Bianchi -. Si tratta di un’opera “incompleta”, perchè adesso è necessario lavorare ed impegnarsi per organizzare training da far seguire alle persone. È necessario istruire il maggior numero di cittadini, per insegnar loro il funzionamento dei defibrillatori, sarebbe un grande segno di partecipazione civica».
«Come Rotary appoggiamo sempre queste iniziative, con l’obiettivo di riuscire ad installare sempre più colonnine “salvavita” sul territorio – commenta la dottoressa Valeria Valentini, accompagnata dal dottor Angelo Ferloni del Rotary -. Servono sempre, soprattutto quando meno ce lo si aspetta. Inoltre, rappresentando anche la Croce Rossa di Luino e Valli, cercherò di interfacciarmi con il presidente Buchi per organizzare corsi di questo tipo».
A margine dell’incontro, dopo aver ringraziato tutti i presenti, il presidente dell’associazione Saltamartin, Marco Lecchi, ha lanciato una proposta al primo cittadino. «Perchè non organizzare corsi per imparare le manovre salvavita frazione per frazione? Colmegna potrebbe, nel salone parrocchiale, fare da apripista». Un’opportunità raccolta favorevolmente dal sindaco Bianchi, che probabilmente si concretizzerà nei prossimi mesi.
© Riproduzione riservata