«È appena stata approvata definitivamente la proroga fino al 31 dicembre delle condizioni affinché i lavoratori frontalieri possano usufruire dello smart working senza penalizzazione fiscali e contributive». Ad annunciarlo è il senatore del Partito democratico Alessandro Alfieri.
«Purtroppo la maggioranza ha limitato questa possibilità a coloro che già usufruivano dello smart working entro il 31 marzo 2022. Una decisione inopportuna visto che l’emergenza Covid ha inciso profondamente nelle modalità di organizzazione del lavoro, soprattutto in alcuni settori professionali», continua ancora Alfieri.
«Motivo per cui ho presentato una proposta di estensione di questa opportunità a tutti i lavoratori frontalieri in attesa che si arrivi ad approvare un accordo strutturale sul telelavoro tra Italia e Svizzera. Su questo staremo col fiato sul collo del Ministro Giorgetti e della maggioranza, che purtroppo su questo tema stanno procedendo molto a rilento».
Sul tema si erano espressi negli scorsi giorni anche i deputati Andrea Pellicini, Fratelli d’Italia, e Stefano Candiani, Lega, per un tema che sta molto a cuore a migliaia di persone e frontalieri che ogni giorni, dall’Italia, varcano il confine per recarsi a lavoro in terra elvetica.
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