Società | 1 Agosto 2023

L’isola mortale

Queimada Grande è un'affascinante fusione di bellezza e pericolo, che ospita un abitante esclusivamente letale. È una testimonianza del potere e del mistero della natura

Tempo medio di lettura: 3 minuti

La nostra regione ha molto da offrire in termini naturalistici, tuttavia, talvolta possiamo desiderare una bella avventura ai tropici, magari su una bella isola. Bene, nel caso di Queimada Grande l’avventura sarebbe un po’ troppo estrema. Magari, se amate l’azzardo, sfogatevi facendo il 22Bet login e scegliete delle vacanze più tranquille.

Parliamo di un luogo in cui la terra trema di abitanti striscianti e il pericolo è in agguato a ogni angolo. Ecco Queimada Grande, un pezzo di terra isolato al largo della costa del Brasile, noto anche come Isola dei Serpenti. A prima vista, è un paradiso tranquillo, una gemma incontaminata. Ma se guardi un po’ più da vicino, troverai l’isola più pericolosa del mondo. Avventuriamoci nel cuore di questo mistero.

Il paradiso dei serpenti

Perché Queimada Grande ha una reputazione così agghiacciante? È a causa dei suoi residenti permanenti: le vipere dalla testa di lancia dorata. Questa specie di serpente velenoso è esclusiva di Queimada Grande e la rende un punto caldo per gli erpetologi (e un incubo per tutti gli altri). L’isola ha una superficie di circa 430.000 metri quadrati e si ritiene che ospiti tra i 2.000 e i 4.000 serpenti.

La vipera testa di lancia dorata non è un serpente qualsiasi. Ha un veleno così letale che può uccidere una persona in meno di un’ora. Non esiste un antidoto per questo veleno, il che aumenta la posta in gioco in caso di incontro accidentale.

La storia umana dimenticata dell’isola

Sorprendentemente, questa temibile isola non è sempre stata priva di vita umana. Fino agli anni ’20, l’isola ospitava un guardiano del faro e la sua famiglia. Il loro compito era quello di garantire il funzionamento del faro per guidare le navi di passaggio.

Tuttavia, il folklore locale parla di una fine terrificante della loro residenza. Una notte, i serpenti si insinuarono nella loro casa, sferrando un attacco mortale. Oggi il faro funziona automaticamente e Queimada Grande rimane deserta di vita umana.

La terra proibita

A causa dell’evidente pericolo, la Marina brasiliana ha vietato le visite a Queimada Grande. Le uniche eccezioni sono costituite da pochi scienziati e dal personale della Marina che si reca sull’isola per la manutenzione del faro. Questi visitatori poco frequenti devono ottenere il permesso delle autorità e avere un medico presente durante il viaggio, nel caso in cui un abitante strisciante decida di salutarli.

Un paradiso inquietante

Nonostante la sua spaventosa reputazione, Queimada Grande ha un fascino inquietante. La sua vegetazione lussureggiante e il mare blu intenso che la circonda dipingono l’immagine di un paradiso tropicale, in netto contrasto con la realtà mortale dell’isola. I pochi biologi che hanno l’opportunità di visitarla per motivi di ricerca possono vivere un’esperienza unica, anche se terrificante, all’interno di questo straordinario paesaggio.

Il dilemma ecologico

Ironia della sorte, nonostante la sua fama di pericolosità per l’uomo, l’Isola dei Serpenti è in pericolo di estinzione. Le vipere dalla testa di lancia dorata, a causa della mancanza di predatori e delle risorse limitate, hanno fatto ricorso al cannibalismo. Insieme a un alto grado di consanguineità, la specie è a rischio di estinzione, un chiaro promemoria dell’intricato equilibrio degli ecosistemi.

Queimada Grande nella cultura popolare

Queimada Grande, con la sua miscela di bellezza e pericolo, ha suscitato intrighi al di là della comunità scientifica, catturando l’immaginazione di scrittori e registi. La sua famigerata reputazione è stata immortalata dalla stampa e dallo schermo, assicurando che quest’isola proibita continui ad affascinare il pubblico di tutto il mondo.

Una rappresentazione emozionante dell’Isola dei Serpenti è contenuta nel libro “Il tesoro dell’Isola dei Serpenti” di Jonny Duddle. Questo romanzo d’avventura per bambini racconta una storia avvincente di pirati e tesori nascosti su un’isola pericolosa e infestata da serpenti. Duddle utilizza abilmente l’inquietante reputazione dell’isola come sfondo per un’avvincente storia d’avventura che tiene i lettori col fiato sospeso.

Un enigma mortale

Per concludere l’esplorazione, scopriamo alcune intriganti curiosità. È affascinante il fatto che il veleno della vipera testa di lancia dorata, lo stesso che rende l’isola così letale, possa potenzialmente contenere la chiave per una scoperta medica. Le ricerche indicano che il veleno potrebbe aiutare a trattare le malattie cardiache e i coaguli di sangue.

Un altro fatto interessante? Sebbene l’isola sia off-limits per i visitatori, è diventata una specie di mercato nero. I contrabbandieri di animali rischiano la vita per catturare queste rare vipere e ogni serpente può arrivare a valere fino a 30.000 dollari sul mercato nero.

Queimada Grande è quindi un’affascinante fusione di bellezza e pericolo, che ospita un abitante esclusivamente letale. È una testimonianza del potere e del mistero della natura, un luogo che, pur affascinando la nostra immaginazione, rimane uno spettacolo spaventoso. Essendo un’isola proibita, il suo isolamento non fa che aumentare il suo fascino enigmatico. E come dice il proverbio, “a volte i luoghi più belli nascondono i segreti più mortali”. Queimada Grande è la perfetta incarnazione di questo paradosso.

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