Brissago Valtravaglia | 2 Luglio 2023

Brissago Valtravaglia, inaugurato l’ambulatorio medico comunale

Ieri il primo accesso ai locali che saranno utilizzati dalla comunità locale, con la presentazione del servizio. L'ambulatorio aprirà tutti i lunedì dalle 8.30 alle 11. Presenti autorità e istituzioni

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(a cura del professor Carlo Banfi) Nella tarda mattinata di ieri, sabato primo luglio, in una cerimonia semplice e familiare, il sindaco architetto Maurizio Badali, affiancato dalla vicesindaca Giusy Giordano, col taglio del nastro tricolore ha “aperto” l’accesso ai cittadini per il nuovo ambulatorio medico situato nella ex casa “Niceto”.

L’edificio, ormai fatiscente, era stato rilevato e risistemato dall’amministrazione comunale. E’ posizionato di fronte al Comune, con attorno un’ampia area di utenza per veicoli. Il vecchio ambulatorio, situato nel nucleo storico, presentava difficoltà di parcheggi e non era a norma per i disabili.

Significative le presenze, con un attento gruppo di paesani in attesa delle novità inerenti a questa nuova apertura. Da sottolineare la partecipazione della dottoressa Patrizia Tomasin, direttrice del Distretto Sanitario di zona. Ha rimarcato il significato dell’introdurre nel nostro territorio pedemontano le “Case di Comunità”, strumento valido di supporto assistenziale per le aree disagiate.

Un giorno a settimana, per Brissago Valtravaglia sarà il lunedì dalle 8.30 alle 11, l’ambulatorio ospiterà degli incaricati con lo scopo dell’ascolto e dell’aiuto agli utenti per necessità di assistenza medica, anche infermieristica, e soprattutto sociale.

I paesini non di fondovalle, infatti, assistono ormai a uno spopolamento cronico, dei giovani in particolare, con un tangibile invecchiamento di chi rimane. Con l’avanzare dell’età aumentano anche i casi di necessario supporto, non solo medico. L’anziano deve spesso ricorrere al buon cuore del vicino, quindi ben vengano queste nuove forme di solidarietà.

Il disagio non riguarda solo chi è avanti negli anni e il suo isolamento, ma coinvolge soprattutto le nuove generazioni, che dovrebbero essere linfa rivitalizzante. L’ascolto delle loro esigenze rappresenta l’inizio di un rilancio di forme che aprano alle loro energie per un recupero di un territorio ormai in abbandono.

Uno dei presenti suggeriva che non è solo compito del volontariato, ma spetta alla politica  e ai suoi investimenti lungimiranti (come il PNRR) con un ritorno negli anni a seguire.

Hanno partecipato alla cerimonia anche diversi esponenti del Rotary Luino-Laveno, tra cui la dottoressa Valeria Valentini, il dottor Angelo Ferloni e Giusy Giordano, che è stata presidente e anche ex sindaca in Brissago Valtravaglia, incarico protratto per diverse legislature. Hanno reso noto di aver provveduto a mettere a disposizione, dell’ambulatorio di paese e di zona, strumentazioni mediche significative – tra cui un elettrocardiografo – per un valore totale di 12.000 euro.

Infine, il dottor Ferloni ha anticipato che tra il Comune di Brissago Valtravaglia e il Comune di Mesenzana, anche grazie all’aiuto del sindaco Alberto Rossi, si darà il via ad un percorso di cardiologia preventiva come assistenza e monitoraggio di malattie cardiovascolari.

Erano presenti alla cerimonia i due medici condotti dottoressa Laura Marangoni e il dottor Stefano Leuzzi. E’ stato presentato il nuovo medico di base, il dottor Giuseppe Di Rocco, che si affiancherà ai colleghi. A rappresentare l’Arma dei Carabinieri il Luogotenente Calabrese Tindaro, mentre il parroco don Michele Ravizza ha portato la sua beneaugurante benedizione. Presenti i consiglieri e assessori comunali Mario Menna, Federico Massa, Flavio Cugnasco, Maristella Schirano e Adriana Camporese.

L’incontro si è chiuso con un gradito rinfresco.

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