L’attenzione e l’educazione al senso civico da scoprire in prima persona e “sporcandosi le mani”, per imparare fin dalla tenera età a tutelare gli spazi pubblici, a non trattarli come una discarica personale e a rispettare la natura facendo sì che non sia più preda dell’inciviltà.
È questo il senso delle tante giornate ecologiche che, anche nell’alto Varesotto, stanno coinvolgendo sempre più non solo i cittadini più grandi ma anche gli studenti: una fascia di popolazione sulla quale diventa fondamentale investire in cultura e formazione e sulla quale anche le istituzioni locali puntano con forza per un futuro sempre più verde, pulito e sostenibile.
E dopo gli alunni di Brenta, anche quelli della scuola primaria “G. B. Cittolini” di Cittiglio, lo scorso venerdì 26 maggio, hanno potuto vivere un’esperienza del genere accompagnati dalle loro insegnanti, dai volontari della Protezione civile locale e da Ermanno Masseroni dell’associazione Amo Madre Terra. Tutti insieme si sono dedicati alla pulizia dei rifiuti abbandonati nelle vie del paese e nel parco adiacente alla stazione ferroviaria.
Non è mancato anche un doppio incontro con la sindaca Rossella Magnani, che ha accompagnato un gruppo di bambini durante il loro giro per il paese e, alla fine della mattinata, ha voluto salutarli tutti insieme, fuori dalla scuola: «Erano tutti contenti di vedere l’amministrazione presente – racconta la prima cittadina – Oramai ci riconoscono, per cui sono entusiasti di vedere che le istituzioni ci sono e comprendono anche qual è il valore di un Comune».
Bambini che sono apparsi estremamente «consapevoli e determinati» sul tema del rispetto della natura, commenta Magnani: «Ho fatto loro delle domande alle quali hanno risposto con frasi belle e profonde, con considerazioni molto precise e puntuali sull’importanza del mantenere l’ambiente sano, verde e pulito. Il loro pensiero ricorrente è che l’ambiente è casa loro, il loro futuro, e se viene maltrattato, di conseguenza, vivranno delle conseguenze di quello che facciamo noi».
Insomma, queste sono giornate che i piccoli apprezzano sempre molto, «perché si mettono in connessione con il territorio», conclude Magnani. Ma piacciono «anche a noi adulti perché dare questo messaggio sin da piccoli è fondamentale per crescere degli adulti responsabili».
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0