Nata sulle carte progettuali con lo scopo di ospitare un parco giochi inclusivo, accessibile cioè anche a bambini con problemi di mobilità, la nuova area pubblica di Cuasso al Piano, inaugurata lo scorso weekend, ha assunto a conti fatti una funzione ancora più ampia: offrire all’intera comunità un punto di ritrovo che prima non c’era.
Da una parte l’investimento di circa 75mila euro, con fondi messi a bilancio dal Comune e una parte del budget (circa 29mila euro) coperta grazie ad un bando di Regione Lombardia dedicato ai parchi inclusivi; dall’altra una scintilla scattata in municipio, dove una giovane del paese aveva chiesto al vicesindaco, Pino Caprino, impegnato sul progetto, di inserire nel nuovo parco una panchina. Un richiesta semplice, che ha però spinto gli amministratori a concepire l’area come spazio per tutti.
Nel parco giochi è stato quindi inserito un angolo per la socialità, dotato di panche, utilizzabili anche da persone in sedia a rotelle, e tavoli. I supporti, inoltre, sono disposti in modo da poter essere impiegati dagli studenti per fare lezione all’aperto, come chiesto dai docenti delle scuole, situate proprio a pochi passi dal parco della frazione di Cuasso al Monte.
Tra i giochi installati ci sono un’altalena con cestone, strumenti da suonare, fiori parlanti, uno scivolo con mini arrampicata. «Sono 100% made in Italy e sono fatti con materiali completamente riciclabili – sottolinea il vicesindaco Caprino – Il concetto di inclusività che abbiamo scelto, dà modo a tutti i bambini di poter condividere i momenti di gioco all’interno del parco». Inclusiva anche la pavimentazione in gomma colata, con colori e simboli ben definiti, per consentire alle persone ipovedenti di orientarsi nel modo migliore.
Dell’investimento, infine, fanno parte anche la predisposizione del verde e di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza degli utenti. Corpo bandistico San Giuseppe, alpini e Pro Loco hanno partecipato all’inaugurazione del parco, con taglio del nastro. «Un momento di festa per tutti», aggiunge in conclusione il vicesindaco.
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