Si è riunito negli scorsi giorni il Comitato di coordinamento dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (ASQT), presieduto dall’assessore regionale all’Ambiente e al Clima Raffaele Cattaneo, in merito al risanamento del lago di Varese.
«Con questa riunione – ha spiegato l’assessore – si conclude il lavoro di questa legislatura, ma lasciamo un mandato puntuale sul lavoro da sviluppare, a partire da quanto già fatto in questi anni. Questo mandato permetterà di completare il risanamento e il rilancio ambientale, turistico e economico–sociale del nostro lago, realizzando così un obiettivo storico per il nostro territorio e un modello emblematico di sviluppo sostenibile».
Un lavoro complessivo che in questi anni ha portato ad “ottimi risultati”, anche in termini di miglioramento della qualità delle acque, ma che non è ancora giunto al termine. Difatti, proprio in occasione della riunione di ieri, sono emersi quelli che saranno i prossimi step per il piano di risanamento del lago di Varese: da un’ulteriore tutela delle aree protette, alla definizione di forme di navigazione ecosostenibile, alla realizzazione di un progetto per il riequilibrio della fauna ittica e ad azioni concrete per la riqualificazione e valorizzazione delle sponde.
Nel frattempo, proseguono i lavori sulla rete fognaria per la riduzione degli inquinanti, così come le operazioni di monitoraggio delle acque e di prelievo ipolimnico che, durante questi primi anni, «hanno prodotto ottimi risultati e reso possibile la balneazione del lago, risultato a cui pochi credevano».
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