Si moltiplicano, anche nel nord della provincia di Varese, iniziative, progetti e momenti fondamentali per le nostre comunità e per le nuove generazioni, volte a tutelare l’ambiente e a sensibilizzare la popolazione di ogni età ad una maggior attenzione a tutto quello che ci circonda.
E proprio in questo contesto, sabato mattina, si è svolto nella suggestiva cornice di “Casa Paolo” a Brezzo di Bedero, il primo evento di “Progetto Castagno”, promosso dal Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano, con la collaborazione del Comune di Brezzo di Bedero, dell’Asilo Mariuccia e dell’associazione Hortus, legato ad una più ampia attuazione territoriale con altri Comuni.
Il progetto del Rotary Club Luino Laveno Alto Verbano è mirato al reinsediamento di una pianta che ha sostentato le popolazioni delle nostre valli e impiegata in vari modi, come alimento, farina, fogliame e tanto altro. Purtroppo, però, anche questa pianta ha subito negli ultimi anni le mutazioni del clima, delle malattie e della mancata cura dell’ambiente boschivo.
Il Comune di Brezzo di Bedero ha prontamente aderito al progetto, con il sindaco Daniele Boldrini che ha ricordato quanto fosse importante l’apporto per i nostri luoghi.
«Ringrazio vivamente l’amministrazione comunale di Brezzo di Bedero per la fattiva partecipazione – commenta il presidente Paolo Soattini -. Il progetto, che fa parte di una più ampia progettualità legata al verde e alla natura, seguiti da esperti, tecnici e istituzioni, sfocerà in altri momenti specifici dove proveremo a recuperare il gelso, la betulla e altre essenze arboree che fanno parte del nostro patrimonio biologico e anche culturale».
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