Negli scorsi giorni ignoti hanno danneggiato la panchina contro la violenza sulle donne, sul lungolago di Porto Ceresio. In meno di una settimana, però, la targhetta vandalizzata è stata sistemata e riposizionata sulla struttura, simbolo di chi lotta per un mondo migliore.
“Purtroppo immaginavamo che sarebbe stato oggetto di vandalismo – commenta Federica Gentile, la presidente della biblioteca ceresina -, ma ora è come nuova: in meno di una settimana è stata ripitturata e il ragazzo di Ponte Tresa, Alessandro Riccio di Taccoespresso, ce l’ha rifatta, regalandocela di nuovo”.
La panchina era stata inaugurata lo scorso 7 marzo, riscuotendo un grande successo tra i cittadini ceresini, proprio grazie ad una donazione di Alessandro Riccio di Lavena Ponte Tresa (Taccoespresso Ale), con una citazione di Maya Angelou e i loghi di chi ha voluto sostenerne l’installazione, vale a dire il Comune, la commissione della Biblioteca e il Centro Socio Ricreativo.
L’obiettivo dei soggetti coinvolti sarà quella di continuare a organizzare attività importanti contro la violenza di genere, per sensibilizzare al tema tutta la popolazione, tutelando e valorizzando, in caso di necessità, anche la panchina rossa che colora il lungolago del paese, di fronte la stazione ferroviaria.
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