Rapina con sequestro di persona e altri due tentativi di rapina: queste le azioni che hanno condotto, dopo un inchiesta svolta dalla Polizia cantonale e dal Ministero Pubblico del Canton Ticino, all’arresto, lo scorso 18 giugno, di un 42enne croato senza fissa dimora responsabile di tali fatti avvenuti a Chiasso il 2 e il 5 giugno scorsi.
Intorno alle ore 20 di mercoledì 2, il 42enne ha dapprima minacciato con una pistola la vittima, un uomo della regione, che ha poi costretto a prelevare del denaro da due bancomat. Nonostante fosse privo di patente, si è poi messo al volante dell’auto della vittima obbligando quest’ultimo, minacciandolo con l’arma, a salire sulla vettura e a seguirlo fino a Milano da dove, dopo averlo scaricato, è fuggito con il veicolo rubato.
L’uomo è stato poi fermato a Zurigo dalla Polizia della città di Zurigo per soggiorno illegale e successivamente è stato identificato, grazie agli accertamenti effettuati, quale autore della rapina e delle tentate rapine. A lui si è giunti grazie alla stretta collaborazione con la Sezione Volanti della Questura di Milano, il Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (CCPD) e la Polizia comunale di Chiasso.
Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di rapina aggravata e ripetuta, sequestro di persona, infrazione alla Legge federale sulle armi, grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e furto. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico capo Arturo Garzoni. Al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni.
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