Varese | 29 Giugno 2021

I maggiori esperti al mondo di Ginecologia oncologica si incontrano a Varese

La Ginecologia varesina in rete con i migliori al mondo a Ville Ponti. L'evento si svolgerà in due giornate. Ecco tutte le informazioni utili per iscriversi

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“Learning with friends” è il sottotitolo dell’importantissimo convegno di Ginecologia oncologica in programma per giovedì 1 e venerdì 2 luglio a Ville Ponti di Varese, voluto dal professor Fabio Ghezzi, Direttore della Rete Integrata Materno Infantile dell’ASST dei Sette Laghi e  Professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Gli “amici” a cui si fa riferimento sono trenta tra i maggiori esperti internazionali di Ginecologia oncologica, molti Italiani, tanti altri stranieri, Inglesi e Americani in particolare, con cui il Prof. Ghezzi collabora da anni, con un rapporto consolidato che ormai va oltre il piano strettamente professionale, e che si traduce nella condivisione delle tecniche e delle conoscenze, nella partecipazione a protocolli di studio e ricerca e, non meno importante, in un costante interscambio di professionisti che trascorrono periodi di grande rilievo formativo nei rispettivi centri.

L’evento, che è gratuito ed accessibile in presenza per i primi 100 iscritti – mentre è stata garantita la possibilità di seguire le presentazioni in streaming per chi non riuscisse a partecipare di persona (https://eventi.psacf.it/paradigmshifts/) – si svolgerà in due giornate, dove i relatori metteranno a disposizione le proprie competenze, in un clima di reale confronto, di condivisione di idee ed esperienze.

Non si tratta di un convegno per soli ginecologi, ma è aperto a oncologi, radioterapisti, anatomopatologi, infermieri, medici specializzandi e altri professionisti coinvolti nella cura delle donne affette da neoplasie ginecologiche.

“Il congresso rappresenta il coronamento della continua crescita della scuola ginecologica varesina – tiene a sottolineare il Prof. Fabio Ghezzi – Il centro di Varese, pioniere della chirurgia laparoscopica, vanta una pluriennale esperienza nel trattamento mini-invasivo delle principali patologie ginecologiche, sia di natura benigna che tumorale. Ad oggi sono state curate oltre 1500 donne con tumori ginecologici utilizzando una tecnica mini-invasiva e, parallelamente, continuano ad essere eseguiti anche interventi oncologici con approccio convenzionale, che oggi vengono riservati principalmente alle pazienti con malattia in stadio avanzato”.

“All’ospedale Del Ponte sono state più di 200 le procedure chirurgiche maggiori eseguite per patologia ginecologica maligna solo nel 2020 – aggiunge Ghezzi – di queste più della metà effettuate con accesso laparoscopico. Il miglioramento delle tecniche chirurgiche e la disponibilità di strumentazione all’avanguardia quali l’imaging in fluorescenza e le telecamere endoscopiche 3d e 4K hanno portato negli ultimi anni ad una profonda trasformazione tecnica ed esecutiva, consentendo trattamenti sempre più personalizzati”.

Di pari passo all’attività clinica, il centro ginecologico universitario si è contraddistinto per l’impegno costante nell’attività di ricerca: nell’ultimo decennio sono più di 200 gli articoli pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche di ginecologia oncologica di caratura internazionale, così come numerose sono state le partecipazioni su invito nei maggiori congressi scientifici a livello mondiale della squadra della Ginecologia di Varese. Inoltre, il gruppo varesino è promotore di diversi studi multicentrici sul trattamento dei tumori ginecologici, che vedono coinvolti i maggiori centri italiani ed internazionali.

“Trovo particolarmente centrato il sottotitolo di questo convegno, Learning with friends – commenta il Prof. Angelo Tagliabue, Rettore dell’Università dell’Insubria – perché abbina due concetti fondamentali per chi fa attività di ricerca e di didattica universitaria: l’apprendimento, learning, e l’amicizia, lo spirito di collaborazione di chi studia, impara, insegna, cresce fianco a fianco, facendo esperienza, giorno per giorno. Il fatto che questo incontro internazionale di Ginecologia oncologica avvenga nel contesto del nostro ateneo e dell’Asst Sette Laghi è il riconoscimento di una realtà all’avanguardia, punto di riferimento prezioso anche per tutti i nostri studenti di Medicina”.

“La Ginecologia rappresenta senza dubbio uno dei maggiori poli di attrazione della nostra Azienda – sottolinea il Direttore Generale dell’ASST Sette Laghi, Gianni Bonelli – attrazione per i pazienti, che da tutta Italia scelgono di rivolgersi alla struttura guidata dal Prof. Ghezzi, ma attrazione anche per i professionisti: i bandi di concorso per la Ginecologia registrano sempre decine di candidati, anche in tempi difficili come questi, e tra loro un buon 20% arriva da fuori Lombardia: sono giovani desiderosi di mettersi alla prova in un reparto di grande casistica e di altissima specialità come quello varesino, non a caso inserito nella rete internazionale dei migliori centri di Ginecologia oncologica”.

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