Besozzo | 27 Maggio 2021

Besozzo, Cocquio, Gemonio e Monvalle insieme per creare un Distretto del Commercio

I quattro Comuni stanno lavorando per presentare in Regione un progetto volto a valorizzare il commercio come fattore di aggregazione economica, sociale e culturale

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Le amministrazioni comunali di Besozzo, Cocquio Trevisago, Gemonio e Monvalle, da anni attente alla valorizzazione del territorio, hanno deciso di intraprendere un percorso per la realizzazione di un progetto operativo di Distretto Diffuso di Rilevanza Intercomunale (DiD) del Commercio da presentare alla Regione Lombardia.

I Distretti del Commercio – come spiegano gli amministratori dei quattro centri – rappresentano una modalità innovativa per promuovere, appunto, il commercio come efficace fattore di aggregazione, in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali. Attraverso il partenariato pubblico-privato Comuni, imprese e altri attori interessati a livello locale possono promuovere insieme lo sviluppo dei territori, grazie al perseguimento di una visione strategica e di investimento condivisa.

A tale riguardo è stata avviata l’azione di un gruppo di lavoro che vede il Comune di Besozzo quale capofila, con l’assessore Michele Bonati a seguire il progetto, e i Comuni confinanti di Cocquio Trevisago, Gemonio e Monvalle come partner. Verranno poi coinvolti anche i rappresentanti delle associazioni del commercio maggiormente rappresentative a livello provinciale, tra i quali Ascom Varese e altri soggetti interessati, per predisporre la documentazione necessaria alla richiesta di approvazione del Distretto alla Regione.

Date le dimensioni dei singoli Comuni aderenti, che hanno singolarmente una popolazione residente inferiore a 15.000 abitanti, è possibile costituire un DiD attraverso l’aggregazione di almeno tre Comuni contigui che definiscano un’area coerente in termini di sviluppo territoriale e commerciale: ecco perché il progetto ha voluto coinvolgere i vicini Comuni sopracitati, che hanno aderito con favore ed entusiasmo forti di un territorio condiviso che va dal Lago Maggiore fino all’ingresso della Valcuvia. Un asse che riveste interessi condivisi sia commercialmente che in termini di turismo e cultura.

Con queste finalità è quindi attualmente in corso un monitoraggio sull’offerta di servizi commerciali, pubblici esercizi, commercio ambulante periodico, attività artigianali e di servizio, sistema dei trasporti, piste ciclabili, iniziative ed eventi culturali che si realizzano sul territorio, produzioni tipiche locali ed eccellenze produttive. Saranno inseriti nella richiesta anche progetti di sviluppo realizzati e previsti ed esperienze di collaborazioni tra i Comuni aderenti.

“Avremmo voluto allargare il progetto fino alle rive del lago Maggiore di Ispra che aveva un analogo interesse, – concludono le amministrazioni di Besozzo, Cocquio, Gemonio e Monvalle – ma il diniego da parte dell’amministrazione del Comune di Brebbia non ci ha permesso di completare questa condivisione del territorio. In questi mesi che ci hanno fatto riscoprire il valore e le ricchezze dei nostri luoghi, procediamo nella convinzione che la sinergia tra tante realtà attive di qualità possa rafforzare e rendere sempre più fruibili le nostre eccellenze territoriali. È l’inizio di un’ importante collaborazione che ci auguriamo porti ottimi risultati in futuro, a sostegno del settore commerciale, duramente colpito da questo lungo periodo di chiusure e pandemia, con ricadute in tutti gli ambiti del nostro vivere quotidiano”.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127