Per incentivare la riduzione dei consumi energetici delle imprese e favorire l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici, la giunta di Regione Lombardia ha approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro, soldi che verranno impiegati da qui al 2023.
I fondi sono legati ad una proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, e degli assessori Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni) e Guido Guidesi (Sviluppo economico).
A trarre giovamento dalla misura saranno soprattutto le piccole e medie imprese che operano nel settore manifatturiero o estrattivo, con sede operativa in Lombardia. In totale sono 104 mila.
“L’obiettivo di questa delibera – spiega l’assessore Cattaneo – è contribuire a ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Pmi, attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi, e tramite l’incremento della produzione. Un percorso in parte già avviato che speriamo possa diventare un paradigma per tutti“.
Il versante lungo il quale l’ente ha scelto di operare a è quello della transizione dei sistemi, economici e produttivi, verso la neutralità carbonica, in sintonia con gli accordi di Parigi sul clima e con il complesso impianto del Recovery Fund, in larga parte incentrato sulle misure ecologiche.
Oltre all’efficientamento energetico, come sottolinea l’assessore Guidesi, la misura consente di guardare con più convinzione e adeguati strumenti operativi all’abbassamenti dei costi energetici di produzione. “La misura di incentivazione – aggiunge l’assessore Sertori – deriva dalla previsione contenuta nel Por Fesr (documento di programmazione che contiene le linee strategiche della Regione, ndr). La sua attivazione ha subìto un forte rallentamento a causa della necessità di destinare le risorse previste ad interventi finalizzati a fronteggiare l’emergenza Covid. Ma oggi la nostra tenacia viene premiata. Il piano è stato oggetto di riprogrammazione e parte delle misure ha trovato copertura mediante la riarticolazione di risorse del Fondo di sviluppo di coesione”.
La misura sarà dotata di due linee di intervento: 5 milioni per l’efficientamento energetico degli impianti produttivi e 5 milioni per l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da destinare all’autoconsumo. Le imprese, infine, avranno quindici mesi di tempo per realizzare i lavori, dal momento in cui verrà comunicata l’assegnazione del contributo.
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