Lombardia | 19 Febbraio 2021

Lombardia, cambio al vertice della Dg Welfare: Pavesi subentra a Trivelli

Critiche da Astuti (Pd) e De Rosa (M5S): “La giunta cerca di coprire le inefficienze della sanità. Girano le poltrone, ma la situazione non muta e il sistema non regge”

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“La direzione generale Welfare di Regione Lombardia sarà affidata al dottor Giovanni Pavesi, esperto di management sanitario” con una nota dell’assessorato al Welfare della Lombardia è stato reso noto l’avvicendamento tra Pavesi e l’attuale dg, Marco Trivelli, che ricopre tale ruolo dallo scorso giugno.

Pavesi, si legge nella nota, “è un esperto di management sanitario, che vanta una proficua attività di collaborazione con l’università Bocconi di Milano-Cergas Sda. Questo è un Centro di ricerca e gestione dell’assistenza sanitaria e sociale. In particolare si occupa di management delle aziende sanitarie in tempo di crisi e modelli di governance per il procurement sanitario. È anche un qualificato componente del Network Bocconi che riunisce una quarantina tra i più bravi direttori generali delle aziende sanitarie in Italia. Il Network si confronta periodicamente mettendo a fattor comune le migliori pratiche riguardanti le strategie, l’organizzazione, la gestione e la tecnologia delle aziende sanitarie”.

Nella prossima convocazione della giunta lombarda verrà proposta la nomina di Trivelli a direttore generale dell’ASST Brianza: “L’Assessorato al Welfare vuole destinare un’importante risorsa per competenza ed esperienza, alla guida di un’area strategica. È tra le più grandi della Lombardia, infatti assiste circa 700.000 abitanti”.

“L’improvvisa sostituzione del dottor Marco Trivelli, subentrato a Luigi Cajazzo lo scorso giugno come Direttore generale al Welfare della Regione Lombardia, è sbagliata nei tempi e nei modi”, è la critica del consigliere del Partito Democratico Samuele Astuti, che ritiene il dg uscente “un professionista esemplare, che si è contraddistinto per la propria abnegazione lavorativa in un momento delicato come quello che sta attraversando la Lombardia”.

“Sostituire il direttore generale welfare, Marco Trivelli nel primo giorno di campagna vaccinale – sostiene l’esponente dem – è fuori luogo. Trivelli si è speso con abnegazione in questi mesi difficili, prestandosi anche come scudo dell’assessore Moratti in tante occasioni. È il secondo dg rimosso dall’inizio della pandemia, segno evidente della difficoltà della giunta che cerca così di coprire le inefficienze della sanità lombarda nella lotta al virus. Il problema non è cambiare i nomi ma modificare, come chiediamo da mesi, la la linea politica della giunta nella gestione della sanità che ha mostrato in questi mesi tutta la sua inadeguatezza”.

“Nel giro di un anno sono cambiati tre direttori generali e l’assessore al Welfare. Se non è efficienza questa. La testa di Trivelli – commenta il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione, Massimo De Rosa – è l’atto di accusa pubblico dell’assessore Moratti alla gestione Fontana, che lo aveva nominato direttore solamente a giugno 2020. Evidentemente la gestione della Sanità, in particolar modo della pandemia, non è quell’emblema di perfezione che la propaganda del centrodestra racconta, nonostante le puntuali e ripetute smentite da parte della realtà. Una realtà in cui, dopo le agenzie anonime della Lega che hanno pubblicamente defenestrato l’ex assessore Gallera, mostra come ora sia in atto un regolamento di conti”.

“Evidentemente anche a Palazzo Lombardia sono ben consapevoli dei disastri di cui sono responsabili, ma l’unico modo in cui sono capaci di porvi rimedio è facendo girare le poltrone. Continuano i cambi, ma la situazione non muta e il sistema continua a non reggere. Questo modo di governare la nostra regione, che ricordiamolo è al mondo fra le più colpite dalla pandemia, deve finire. Non possiamo continuare ad essere noi cittadini a pagare il conto delle loro inadeguatezze”, conclude De Rosa.

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