Luino | 19 Febbraio 2021

Disagi sulla 394 tra Luino e Maccagno, “I lavori saranno effettuati anche di notte”

Anas posizionerà due movieri nelle ore di punta e nei weekend, con doppi sensori e semafori intelligenti. Da marzo a maggio cantiere di 700 metri circa

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Doppi sensori e semafori intelligenti, due movieri che regolano la circolazione durante le ore più critiche e maggior sintonia tra tutti gli attori protagonisti. È questo il resoconto della riunione avvenuta ieri a Palazzo Verbania tra le amministrazioni comunali di Luino, Maccagno con Pino e Veddasca e Dumenza, i responsabili di Anas, le forze dell’ordine e i volontari della Protezione civile.

Le criticità riguardano i lavori di sistemazione dei viadotti lungo la strada statale 394, che collega Luino a Maccagno, nel tratto di strada verso la prima galleria in direzione valico di Zenna. Domenica scorsa, a causa del cantiere presente, si sono verificate lunghe code, anche di alcune ore, per entrare nel centro della città, un problema che già lo scorso anno si era presentato più volte.

Per questa ragione è stato necessario indire un confronto più approfondito, per provare a collaborare e a far sì che i sensori “intelligenti” rispondessero in modo migliore alla gestione del traffico veicolare, soprattutto dal venerdì alla domenica, quando migliaia di frontalieri, cittadini e turisti transitano sulla statale. Le lunghe code, infatti, sono determinate dalla grande quantità di veicoli presenti tra le due corsie, con i sensori che non riescono a gestire la circolazione in questa situazione.

L’obiettivo era quello di venirsi incontro e fortunatamente pare che alcune soluzioni siano in corso d’opera. In primo luogo Anas ha garantito che analizzerà i flussi del traffico veicolare, soprattutto nelle ore di punta, quando metterà a disposizione due movieri nei rispettivi sensi di marcia. Probabilmente i movieri si metteranno all’opera il venerdì dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica, in collaborazione con la Polizia locale e i carabinieri.

“Ci siamo dati alcuni termini – commenta l’assessore alla Viabilità, Ivan Martinelli -. Anas ci fornirà, oltre ai semafori intelligenti, anche un doppio sensore, per avere una maggior efficacia nella circolazione. L’amministrazione, inoltre, ha chiesto di effettuare i lavori anche di notte per anticipare i tempi del cronoprogramma, che già potrà avere dei ritardi a causa del maltempo e di possibili inconvenienti tecnici. Questo potrà avvenire soprattutto con l’arrivo della bella stagione”.

I disagi ci saranno, soprattutto tra marzo e fine maggio, quando saranno attivi i due cantieri lungo la statale – continua Martinelli -. Insieme alla Polizia locale, e alla comandante Elvira Ippoliti, abbiamo condiviso le modalità per intervenire sulla viabilità e alleggerire il traffico. I problemi ci saranno e dovremo stemperarli in altre zone, soprattutto nei pressi della rotatoria dell’ulivo, dove già domenica scorsa si sono riscontrate criticità”.

Ci saranno modifiche, quindi, per deviare il traffico, ma ancora sono in fase di studio. Una prima idea è quella di evitare l’ingresso sulla 394 degli automobilisti che arrivano dalle frazioni “alte” di Luino, con l’ipotesi di fare defluire i veicoli a Creva, dalla rotonda “Sanary-sur-Mer”, per dirigersi poi verso Mesenzana, Varese, Laveno Mombello e Milano. Stessa cosa per chi arriva a Luino, che sarebbe auspicabile transiti sulla strada del Cucco o, nel caso arrivasse dalla SP69, percorrendo via Sant’Onofrio, per andare in centro.

Sul tavolo di lavoro ci sono anche interventi sugli attraversamenti pedonali, che in alcuni tratti della statale potrebbero essere inibiti, regolandoli per permettere una maggiore fluidità del traffico. “In questo senso – continua Martinelli -, sarà fondamentale anche la collaborazione dei cittadini, ma quando necessario daremo massime informazioni alla popolazione”.

Dall’8 marzo a fine maggio il cantiere sarà lungo 700 metri circa e sarà impegnativo gestire tutti i flussi, come avvenuto in passato. “Cercheremo di diluire il traffico – afferma ancora Martinelli -, ma sono fiducioso. Stiamo studiando anche che da via Manzoni non si vada verso la statale, ma che si scenda verso via Sereni, invertendo il senso di marcia. Così come via Berra, strada che collega Colmegna a Dumenza, sarà fondamentale. Oltre ad un sensore che sarà posizionato proprio sulla 394, per indicare la via preferenziale, l’ufficio tecnico è al lavoro per fare in modo che i proprietari sistemino la strada tagliando piante e alberi”.

“Sono fiducioso – conclude Martinelli -, ci sono buoni presupposti per rendere le modifiche efficaci e sviluppare nuovi flussi. Sicuramente qualche variazione sarà da fare, ma l’importante è che i sensori funzionino a dovere e che i movieri gestiscano la circolazione nelle ore di punta”.

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