Una figura che sembra provenire da un mondo “altro”, quella dello svizzero Hans Tobbler.
Il cinquantunenne di Zurigo – un cappello a tesa larga, scarpe consumate e due muli per compagnia – è il curioso protagonista di un viaggio che in tempi come quelli del coronavirus risalta ancora di più per la sua eccezionalità e che oggi, venerdì 12 febbraio, lo ha visto passare anche da Luino.
Lo scorso novembre, in pieno lockdown, Tobbler era stato avvistato a Milano, tra la Darsena e i Navigli: in quel periodo si era detto diretto a Roma, lungo la Via Francigena, e a chi gli ha domandato il motivo di questo suo particolare pellegrinaggio – come racconta il Corriere della Sera – ha risposto un semplice “Voglio meditare”.
Non sappiamo se sia davvero arrivato a Roma o se le stringenti norme anti-covid gli abbiano impedito di proseguire, ma quel che è certo è che il zurighese dall’aspetto di altri tempi e i suoi due compagni di viaggio hanno attirato gli sguardi e le simpatie dei molti che li hanno incontrati, grandi e piccini. E questo è accaduto anche questa mattina nella cittadina sulle sponde del Verbano, dove i tre sono stati immortalati lungo viale Dante da Laura Frulli, presumibilmente sulla via del ritorno verso la Svizzera.
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