Luino | 24 Gennaio 2021

“Cinema e dintorni”, quando Christian De Sica girò a Casalzuigno

Gli esordi del celebre attore e regista, che ha da poco compiuto settant'anni, sono legati alla Valcuvia e ad un film mai proiettato nelle sale italiane

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(A cura di Gianni Pozzi) Christian De Sica ha compiuto settant’anni il 5 gennaio scorso.

Affermato attore, regista, cantante, comico e conduttore televisivo: figlio di Vittorio De Sica e dell’attrice spagnola María Mercader, sorellastra di Ramón Mercader, l’agente segreto stalinista che assassinò Lev Trockij. Già fidanzato con l’attrice Isabella Rossellini, Christian sposò, nel 1980, Silvia Verdone, sorella di Carlo, dalla quale ha avuto due figli.

Ma il suo esordio al cinema com’è stato e, soprattutto dove è avvenuto? Beh, la risposta vi sorprenderà perché il suo esordio è stato in Valcuvia. Dopo la maturità classica ed una breve esperienza all’università, facoltà di lettere, Christian decide di darsi al cinema. Eccolo nel film ‘Paulina 1880’, girato per lo più a Casalzuigno e nei suoi dintorni.

Il suo debutto avviene dunque proprio in Valcuvia. E’ lo stesso Christian a ricordare quei suoi primi passi, nel libro autobiografico – “Figlio di Papà” (Mondadori, 2008) – dove racconta: “[…] vado a fare una piccola parte, in «Paulina 1880», un film diretto da Jean-Lou­is Bertuccelli, un regista francese, con Olga Carlatos, Sammy Frey, Nora Ricci, Romolo Valli. Io facevo il ragazzino…” , in realtà non dice una parola, recita solo con la mimica, ammiccando – faceva la parte del fratello maggiore della protagonista – accanto a Romolo Valli, che nel film è il padre autoritario della protagonista impersonata da una bellissima Olga Karlatos.

Quel film viene girato nell’estate 1971 in larga parte a Villa Della Porta Bozzolo e le scene ci mostrano sia gli interni che gli esterni di quella villa prestigiosa che diventerà, solo in seguito, proprietà del FAI. Praticamente tutto il primo tempo è ambientato nella villa e nel suo parco, con qualche ripresa anche sul lago di Varese e alla stazione ferroviaria di Alzano del Parco in Brianza. Per vari abitanti della Valcuvia è anche occasione di lavoro perché in molti vengono impegnati come comparse, aiutanti e controfigure.

Il film esce nel 1972 ma solo nelle sale cinematografiche francesi, ottenendo scarso successo sia di pubblico che di critica. In Italia non viene mai proiettato tranne che, eccezionalmente il 1 settembre 2001 a Casalzuigno (in lingua francese), nella villa dove era stato girato trent’anni prima. Presente il regista Jean-Louis Bertuccelli (1941- 2014), francese di origini italiane, emozionatissimo, arrivato espressamente da Parigi per la manifestazione promossa dalla Comunità Montana della Valcuvia. Quella sua prima esperienza valcuviana fu l’inizio per lui di una folgorante carriera nel cinema.

(Nell’immagine di copertina, un fotogramma del film “Paulina 1880” girato nel 1971 a Villa della Porta Bozzolo. In galleria fotografica, Villa Bozzolo, 1 settembre 2001: conferenza stampa per la presentazione del film. Da sinistra Davide Pozzi, organizzatore iniziativa; Jean-Louis Bertuccelli, regista del film; arch, Giuseppe Barra, assessore della Comunità Montana della Valcuvia)

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