Lombardia | 8 Dicembre 2020

Giacomo Ogliari, il ritorno nel WRC vale due punti iridati

Il Rally Aci Monza ha visto il pilota lombardo in grande spolvero nonostante i cinque anni di assenza da un rally vero

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Neve, fango, pista, sterrato e montagne. Non è mancato nulla a questo fantastico rientro mondiale di Giacomo Ogliari che, per la prima volta in macchina con l’omonimo Ciucci, ha riassaporato il gusto di un rally vero. È accaduto all’Aci Rally Monza che, corso nel fine settimana, era valevole come ultimo appuntamento del WRC, il campionato del mondo rally.

Al via sulla Citroen C3 R5 che lo stesso pilota milanese – ma di “cuore” varesino – ha contribuito a svezzare, Ogliari ha condotto una gara a dir poco entusiasmante che dopo tre giorni di fatiche e divertimento, ha fruttato due punti iridati nella classifica del WRC3, la categoria mondiale riservata ai privati della classe R5.

Alla conta finale, il pilota della scuderia La Superba ha ottenuto la 23° posizione e la terza per ciò che concerne i piloti italiani: un risultato che inorgoglisce “DoctorJack” alla luce anche dei due tempi imposti ed una foratura.

Ogliari: “Sono davvero felice perché sebbene ottimista, non mi aspettavo un rientro così per una gara su strada dopo cinque anni. Il feeling con il mio navigatore è stato subito eccellente così come quello con la Citroen C3 della GCar Sport e le gomme Pirelli. In una gara così lunga non si contano le peripezie e le disavventure: certo che i due tempi imposti hanno in parte condizionato una gara che- mi sento di dire- è stata di alto profilo per chi si trovava a combattere in una categoria farcita di “ragazzini terribili”. Io e Giacomo ci siamo divertiti perché sia in pista che su strada, abbiamo mantenuto una condotta  rapida,  costante e per nulla fallosa che ci ha consentito di proiettarci nelle zone alte della classifica. Arrivare a conquistare due punti mondiali nel WRC3 è davvero un sogno!”

Oltre alle doti velocistiche, Ogliari ha saputo mettere in campo la sua maestria nella gestione della gara: “Essere iscritti al WRC3 ci ha dato una bella responsabilità ma pure dei limiti nel senso che a differenza di molti altri avevamo gli pneumatici contingentati; abbiamo studiato una strategia di utilizzo intelligente che ci ha portato a perdere pochi secondi nelle prime due prove montane e guadagnare nella terza; l’annullamento della Costa Valle Imagna 2 ci ha penalizzato ma non ci rammarichiamo: è stata un’avventura degna di nota e siamo felici di avervi preso parte. Gareggiare nelle strade interne all’autodromo di Monza in condizioni estreme poi, è stato impegnativo;  fortunatamente durante il lockdown ho intensificato i miei allenamenti fisici per tenermi in forma e in questa circostanza ne ho sentito i benefici: la resistenza fisica in questa gara è stata un’arma fondamentale.”

Giacomo Ogliari e la GCar Sport sono al settimo cielo. Ora non resta che attendere il 2021; il ritorno nei rally su strada ha fatto tornare l’acquolina in bocca a Jack!

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