Luino | 29 Novembre 2020

Da domenica 29 novembre la Lombardia è passata in zona arancione

Riaprono i negozi ma bar e ristoranti continuano a rimanere chiusi: per loro ancora solo asporto e consegna a domicilio

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Articolo pubblicato da Confcommercio Ascom Luino

In base alla nuova Ordinanza del Ministro della Salute, la Lombardia è stata collocata fra le regioni in “zona arancione” a partire da domenica 29 novembre.
Un passaggio importante, che consente ai negozi (di qualsiasi categoria) di riaprire, mentre nulla cambia per i pubblici esercizi e similari (bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, ecc.), trattati allo stesso modo sia nelle zone rosse che in quelle arancioni.
Novità per gli spostamenti delle persone: in zona arancione ci si può spostare liberamente, all’interno del comune di residenza, dalle ore 5.00 alle 22.00.

Vediamo nel dettaglio le novità più importanti.

ATTIVITA’ COMMERCIALI E NEGOZI
Riaprono le attività commerciali al dettaglio, a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Non sono più previste limitazioni alle categorie di beni vendibili.

Tali attività si svolgono nel rispetto delle linee guida regionali per il commercio al dettaglio in sede fissa.

Nelle giornate festive e prefestive, resta invece confermata la chiusura degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

All’ingresso di tutti gli esercizi di cui è autorizzata l’apertura dovrà essere obbligatoriamente esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno, sulla base dei protocolli e delle linee guida in vigore.

Sono consentite le attività inerenti i servizi alla persona (es. estetiste), nel rispetto dei relativi protocolli. Con la zona rossa potevano stare aperti solo parrucchieri/e e barbieri.

BAR, RISTORANTI, PUBBLICI ESERCIZI IN GENERE
Nulla cambia per i pubblici esercizi: come per la zone rosse, anche in arancione sono sospese le attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie
. L’asporto è consentito fino alle ore 22.00 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze, mentre la consegna a domicilio è permessa senza vincoli di orario.

SPOSTAMENTI
Continuano ad essere vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio regionale, con eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
È vietato ogni spostamento – con mezzi di trasporto pubblici o privati – in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.

All’interno del proprio comune è consentito spostarsi dalle ore 5 alle ore 22 senza dover motivare lo spostamento; al di fuori di questo orario sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

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