Poco dopo le 17 di ieri, lunedì 23 novembre, è scoppiato un grande incendio al Mulino di Maroggia, comune sulle rive del lago di Lugano, in Canton Ticino.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia cantonale, della Polizia della città di Lugano e della città di Mendrisio, della Polizia comunale di Chiasso e della Polizia Ceresio Sud. Oltre a loro, si sono recati in via ai Molini anche i soccorritori del SAM, i pompieri di Lugano, di Melide, del Centro Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto e della Difesa dell’Impresa FFS con il treno di spegnimento.
A causa del denso fumo sprigionatosi dal rogo e per facilitare le operazioni di spegnimento, la strada cantonale è stata chiusa da Bissone a Maroggia, così come la linea ferroviaria. Sono inoltre stati evacuati gli abitanti degli stabili vicini, ma non vi sono stati feriti.
Davvero molto ingenti i danni che la violenza delle fiamme ha causato alla struttura, andata letteralmente in fumo in poche ore.
Già nella serata di ieri alcune delle persone inizialmente fatte evacuare sono potute rientrare nelle proprie abitazioni, ma oggi si registrano ancora diversi disagi alla circolazione: via Ai Molini è infatti tuttora chiusa al traffico per la prosecuzione delle operazioni di spegnimento, con cui i pompieri stanno provando a salvare il salvabile.
Continuano anche gli accertamenti delle autorità volti a stabilire l’esatta dinamica dei fatti e la presenza di eventuali responsabili di quanto accaduto nelle scorse ore. (Immagini © Corpo civici pompieri di Lugano)
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