L’Università dell’Insubria, a seguito di un accordo per la collaborazione tra l’ateneo e l’Agenzia di Tutela della Salute dell’ Insubria, offre ai propri dipendenti la possibilità di sottoporsi, in modo volontario e gratuito, al test rapido per rilevare la presenza di infezione da Sars-CoV-2 (Covid-19), con esito in 30 minuti.
Sarà possibile effettuarlo in una tensostruttura accanto al “PalaInsubria”, in via Monte Generoso a Varese, dove da lunedì 2 novembre sarà operativo il nuovo punto prelievi dell’Ats Insubria, grazie all’accordo raggiunto tra i due enti.
“Ringrazio la direzione dell’Ats Insubria per questa opportunità – commenta il rettore Angelo Tagliabue – a tutela della salute dei dipendenti dell’ateneo, che con il loro lavoro, a distanza ma a turno anche in presenza, assicurano lo svolgimento della vita accademica e della didattica in tutte le sue complessità organizzative”.
“Nella comunità universitaria, responsabilmente, sarà data precedenza ai casi di fragilità e di maggiore esposizione“, conclude il rettore dell’Insubria, sottolineando la volontà di difendere i propri dipendenti dal rischio di contagio e di garantire un servizio più efficace e soprattutto sicuro.
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