Il 27 marzo di quest’anno la cometa C/2020 F3 Neowise è stata osservata per la prima volta grazie alle immagini catturate dal telescopio spaziale dalla NASA Explorer 92, lanciato il 14 dicembre 2009 nell’ambito del Programma Explorer.
La cometa ha raggiunto il perielio, ovvero il punto più vicino al sole il 3 luglio e raggiungerà il perigeo, ovvero il punto più vicino alla Terra, a circa 104 milioni di km di distanza, il 23 luglio. L’astro dal 5 luglio sta solcando i cieli boreali alla velocità media di 79 km/s ed è visibile a occhio nudo nelle nostre zone fino all’inizio di agosto.
La cometa si sta mostrando in tutta la sua bellezza anche grazie alla complicità dei cieli tersi delle ultime sere ed è ben visibile a occhio nudo in direzione del passo Forcora, sopra Maccagno, come immortalato da Claudio Mariano nelle scorse sere.
All’inizio del mese allo spettacolo della visione della cometa si è aggiunto il fenomeno straordinario delle nubi nottilucenti, altissime nubi situate a più di 85 k di altezza, prodotte dalla condensazione attorno alle particelle di pulviscolo meteorico presenti nella mesosfera.
La cometa è così ben visibile in quanto il nucleo è riuscito a sopravvivere al passaggio al perielio, cosa che non erano riuscite a fare le comete C/2019 Y4 (ATLAS) e C/2020 F8 (SWAN) di cui non abbiamo potuto godere della affascinante bellezza in quanto il nucleo si era disintegrato prima di avvicinarsi sufficientemente alla terra.
Per rimanere aggiornati sui movimenti della cometa e vedere precisamente la sua posizione nel cielo visitare il sito skylive.
Per apprezzare la fotografia di Claudio Mariano in alta risoluzione cliccare qui.
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