Varese | 16 Giugno 2020

Fondo “Insieme per Varese 2”, 15mila euro alla Croce Rossa Italiana Comitato Valceresio

Erogazioni a quota 200mila euro, in totale sono 27 gli Enti Terzo Settore beneficiari del Fondo “Insieme per Varese 2” di Fondazione Comunitaria del Varesotto

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Promozione del territorio e coesione sociale sono gli obiettivi di Fondazione Comunitaria del Varesotto: in tale direzione continua l’opera di sostegno agli Enti del Terzo Settore della Provincia di Varese, attraverso le misure adottate dalla campagna “Insieme per Varese”, con una nuova tornata di ulteriori sei progetti finanziati per un totale di 57mila euro di erogazioni.

Si tratta di iniziative che mirano alla promozione di servizi alle famiglie e ai soggetti che si trovano in particolari situazioni di necessità pregresse alla pandemia o sviluppatesi come effetti collaterali all’emergenza sanitaria. Per realizzare le attività – che prevedono momenti di assistenza o di aggregazione – le associazioni si trovano ad affrontare nuovi costi legati all’adozione di tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di operatori e utenti dei servizi, che vanno dall’acquisto delle mascherine, alla sanificazione dei locali, ai termoscanner, o – laddove possibile – si trovano costrette ad adottare nuove modalità organizzative da remoto, che necessitano pertanto della dotazione di appositi strumenti informatici.

Con lo stanziamento di oggi, si arriva a un totale di quasi 200mila euro erogati a 27 Enti del Terzo Settore del territorio, stanziati da Fondazione Comunitaria del Varesotto in questa seconda fase del “Fondo “Insieme per Varese” costituito insieme a Fondazione Cariplo.

La crisi economica successiva alla pandemia necessita di risposte non rinviabili: per questo Croce Rossa Italiana Comitato Valceresio (Arcisate) con “Cri Valceresio contro il Covid” ha ottenuto 15mila euro per offrire, oltre ai consueti servizi in ambulanza, assistenza alle persone in condizioni economiche disagiate, il cui numero è cresciuto notevolmente a seguito della crisi Covid-19. Con i fondi ricevuti, sarà realizzata la sala operativa locale tramite strumenti informatizzati portatili per la gestione dei servizi; saranno acquistati generi di prima necessità per supportare le famiglie e dispositivi di protezione individuali, per proteggere sia i volontari che le persone soccorse.

Al Villaggio del Fanciullo di Morosolo soc. coop. soc., con il progetto “Condividere”, sono andati 15mila euro per organizzare un “campus estivo” interno con il personale solitamente dedicato al servizio di doposcuola, con attività giornaliere diversificate e pensate appositamente per i bambini e le mamme ospiti: laboratori, momenti per i compiti e varie attività nel parco della struttura. La Cooperativa nel 1985 ha aperto il Villaggio del Fanciullo di Morosolo, comunità d’accoglienza per minori e mamme con bambini, e attualmente ospita circa 50 tra mamme, bambini e ragazzi. L’emergenza è stata fronteggiata con misure di prevenzione – autoprotezione, sanificazione degli appartamenti, riorganizzazione interna a livello di personale, riduzione degli accessi in comunità e ottimizzazione delle risorse interne – e di progettazione di attività educative, ludiche e creative per sostenere gli ospiti in questa fase di incertezza e paura anche con un mirato sostegno psicologico.

“Solidarietà e Servizi Cooperativa Sociale” (Busto Arsizio) si occupa di progettazione, gestione ed erogazione di servizi di segretariato sociale, socio assistenziale, socio-sanitari, sanitari, educativi e ricreativi per prima infanzia, minori e persone disabili, fragili, svantaggiate o con disagio psichico. Il progetto “Resto a casa ma non da solo” – finanziato con 5mila euro – mira a dare continuità al servizio di monitoraggio, supporto e vicinanza alle 43 persone disabili accolte nelle Comunità e Appartamenti e proseguire gli interventi assistenziali e riabilitativi, anche con l’incremento di nuovo personale per coprire le fasce diurne.

Alle famiglie vulnerabili e in particolare a bambini e adolescenti guarda il progetto “I care” della Parrocchia San Vittore Martire (Buguggiate). L’Intervento – finanziato con 7mila euro – prevede il coinvolgimento di insegnanti, volontari, associazioni locali e di uno psicologo della formazione e consiste nell’attivazione di un servizio gratuito di aiuto allo studio (difficoltà acuite dalla chiusura delle scuole) rivolto specificamente a bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di I grado in situazione di disagio sociale, difficoltà di apprendimento, difficoltà di integrazione. Il progetto da un lato mira a ridurre il deficit delle competenze scolastiche, dall’altro ad agire su situazioni di disagio proponendo attività mirate a favorire l’integrazione, con la finalità di supportare le famiglie e di prevenire problemi sociali: l’intervento sui ragazzi infatti consente di instaurare una relazione con le famiglie coinvolte e di sostenerle. L’attività prevede che ogni ragazzo sia seguito individualmente e con continuità dalla stessa persona: proprio per il tipo di difficoltà è infatti importante instaurare un rapporto di fiducia con il ragazzo per impostare un lavoro mirato che risulti più efficace. Le attività ludiche o ricreative saranno proposte al termine dello studio e volte all’integrazione sociale saranno svolte in gruppo nel rispetto delle norme per la protezione dal contagio.

“Tempi da integrare”: è la nuova azione progettuale proposta da Intrecci scs onlus (Rho MI – Varese VA) finanziato con 8mila euro; va ad affiancarsi a un progetto relativo all’emporio della solidarietà a Saronno sostenuto durante la prima fase della campagna “Insieme per Varese”. Intrecci è una coop sociale che si occupa di servizi alla persona, con questa nuova iniziativa mira ad attuare percorsi di inclusione rivolti alle 10 famiglie – per un totale di 19 adulti e 14 minori – che si trovano in situazione di precarietà e vulnerabilità economica e sociale, ospitate nei servizi housing di Caronno Pertusella e Saronno. Il progetto prevede l’attivazione di un servizio gratuito di consulenza psico-pedagogica – preferibilmente online – attraverso uno Spazio di consulenza con un professionista con competenze psicologiche e pedagogiche. Le famiglie destinatarie di questo intervento potranno godere anche di spazi di socialità; inoltre, mentre gli operatori si occuperanno dei minori, gli adulti potranno usufruire di quel tempo per dedicarsi alla ricerca attiva di un lavoro.

Alle donne fragili e ai loro figli si dedica l’attività della cooperativa sociale “Il Sentiero” (Merate LC – Castellanza VA) con centri di accoglienza e recupero di donne di ogni età ed estrazione sociale coinvolte in situazioni di rischio, emarginazione o disagio e con particolare riguardo alle madri con bambini, senza escludere l’accoglienza di donne sole, dove si organizzano attività educative e lavorative per favorire il recupero e il reinserimento in società delle persone accolte; e si realizzano programmi terapeutici. Il progetto “Fare Insieme” – finanziato con 7mila euro – rivolto in particolare alla comunità educativa ”Alda Merini” di Castellanza (VA), che ospita ragazze dai 14 ai 24 anni con diagnosi di disturbo borderline di personalità, al fine di mettere a disposizione delle ospiti attrezzature e strumenti per potenziare e svolgere in sicurezza – attività sportive, ricreative e ludiche, sospese dal 24 febbraio.

Sono online sul sito della Fondazione il bando e le linee guida per la presentazione dei progetti.

Resta aperta poi la raccolta fondi #insiemexvarese che servirà ad aumentare le risorse disponibili per sostenere altri progetti in favore delle categorie più vulnerabili del territorio. Ci sono diverse modalità per sostenere la campagna #insiemepervarese: donazione online con PayPal, Carte di credito dal sito, bonifico bancario o bollettino postale, IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911, donazione Online For Funding di Intesa Sanpaolo, senza costi per il donatore o trattenute su quanto donato.

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