“In data odierna sono stato informato dalla Prefettura della presenza nel nostro Comune di altri due casi risultati positivi al test del coronavirus“. Ad affermarlo è il sindaco di Brenta, Gianpietro Ballardin.
“Come detto in altre occasioni, per la tutela della privacy non verranno divulgati i dati personali – continua Ballardin -. Questa notizia deve convincerci della necessità e dell’importanza delle attuali restrizioni e dell’applicazione rigorosa dei nuovi provvedimenti, recentemente emanati dal Governo in accordo con le Regioni, che dobbiamo accettare e rispettare, a maggior ragione in questo periodo. Come dicevo nel precedente comunicato tutti siamo potenzialmente a rischio contagio e il potenziale pericolo non è e non sarà una cosa a breve“.
“Dobbiamo sapere che non sarà così immediato il ritorno alla normalità, e che la fase due non indica un’uscita veloce dalla pandemia – prosegue il primo cittadino -. Stiamo affrontando un’emergenza senza precedenti nella storia della nostra Repubblica e nella vita cittadina, che ci costringe a rivedere i modelli di vita, a ripensare il nostro modello di sviluppo”.
“Chiedo a tutta la comunità di Brenta di adottare i necessari comportamenti di prudenza e tutte le precauzioni previste ed indicate dagli organismi sanitari nel rispetto delle prescrizioni date dalle competenti Autorità e di quanto previsto dai nuovi DPCM e dalle ordinanze della Regione Lombardia”, spiega ulteriormente Ballardin.
“Porgo, a nome di tutta la cittadinanza ed in rappresentanza del Consiglio Comunale, gli auguri di pronta guarigione, la solidarietà ai famigliari e a tutti voi cari concittadini la raccomandazione a non abbassare la guardia e ad utilizzare le misure ed i provvedimenti necessari al fine di contenere la diffusione del virus per consentire, nel più breve tempo possibile la ripresa di una condizione di normalità”, conclude il sindaco.
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