La registrazione dei dati persegue due classi di obiettivi sulla base della loro provenienza.
Dati prelevati dai visitatori ospiti
La prima classe di finalità è correlata ai dati che vengono prelevati da tutti i visitatori sulle pagine del sito. Il principio che governa la conservazione in archivio di tali informazioni è il controllo del gradimento da parte del pubblico dell’offerta informativa della testata. La pianificazione editoriale persegue la finalità generale di incontrare il favore dei lettori nel soddisfacimento delle esigenze cognitive e assiologiche relative alla comprensione della realtà sociale, politica e culturale contemporanea. Il monitoraggio del comportamento degli utenti permette di riconoscere le urgenze informative più avvertite dal pubblico, con lo scopo di accoglierle e di colmarle nel modo più efficace possibile.
Nel dettaglio quindi la prima classe di finalità può essere analizzata come segue:
- attivazione dei servizi di Google Analytics
- lettura statistica del comportamento e delle proprietà degli utenti per l’ottimizzazione del piano editoriale e il miglioramento del servizio nei confronti del pubblico;
- aggregazione dei dati per esami marketing statistici.
I trattamenti posti in essere per queste finalità si basano su un legittimo interesse del Titolare.
Dati forniti dagli utenti registrati
Gli utenti registrati vantano un rapporto privilegiato con GSG. La raccolta dei dati permette di assicurare i servizi di profilazione necessari a personalizzare la rappresentazione dei contenuti. Oltre alla gestione dei meccanismi di personalizzazione, la registrazione degli utenti permette di attivare i meccanismi di scrittura ai vari livelli di privilegio: dal commento alla redazione dei post nella comunità dei Brains.
Nel dettaglio gli obiettivi di questa classe di dati sono:
- profilazione e personalizzazione del servizio
- accesso alla piattaforma di scrittura
- aggregazione dei dati per esami marketing statistici
- invio opzionale di newsletter e alert
I trattamenti posti in essere per queste finalità vengono effettuati con lo specifico consenso fornito dall’utente in fase di registrazione.
Previo esplicito consenso dell’Interessato, tali dati potranno essere utilizzati per finalità commerciali (pubblicitarie, promozionali e di marketing) da parte di GSG o di società terze.
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E così, con noncuranza per la natura, l’amministrazione luinese si contraddistingue nuovamente con il taglio di un altro albero ad alto fusto e… la mattanza degli alberi continua. Poichè nell’articolo non viene specificato né la tipologia dell’albero né il motivo dell’abbattimento (malattia, pericolosità, se richiesto da un privato o altro ancora) sono entrato nel sito del Comune per documentarmi ed ho cercato l’autorizzazione n. 24 del 16.08.2019 del Settore Sviluppo Sostenibile ed il Decreto Dirigenziale n. 8 del 31 ottobre 2019, ma entrambe le ricerche si fermano a qualche giorno prima. Che sia un caso?
Mi pare comunque che per la normativa del MIPAAF pertinente la paesaggistica nazionale non possano essere abbattuti gli alberi ad alto fusto fino ad una distanza di 200 metri dal lago, tranne che in situazioni particolari (a Luino sono tipiche la malattia, il cancro colorato e l’incolumità pubblica) che mi piacerebbe leggere nell’autorizzazione di abbattimento.
Invito le forze dell’ordine preposte ai controlli a svolgere una verifica urgente circa la regolarità dell’abbattimento.
Rolando Saccucci