Laveno Mombello | 7 Gennaio 2020

Laveno Mombello, in migliaia in riva al lago per lo spettacolo del Gran Falò della Befana

Grande soddisfazione per il presidente degli "Amici del Presepe Sommerso" Marco Lanteri, che ringrazia tutti: "Al lavoro per tante sorprese in vista del prossimo anno"

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Si è chiusa ieri pomeriggio a Laveno Mombello la 40esima edizione del presepe sommerso, con la tradizionale Festa dell’Epifania che ha visto, dal primo pomeriggio, gli “Amici del Presepe Sommerso” accogliere i partecipanti, arrivati in migliaia in riva al lago, distribuendo vin brulè e cioccolata calda.

Dalle 15 musica grazie all’esibizione del Corpo filarmonico “Giuseppe Verdi” fino alle ore 18, quando gli arcieri hanno scoccato le loro frecce infuocate dalla riva verso la Befana, per il Gran Falò in mezzo al lago, al quale sono seguiti fuochi d’artificio e petardi apprezzati da tutti i presenti.

“L’entusiasmo è il motivo che ci continua a dare forza nel nostro lavoro in questo periodo di Natale – commenta il presidente degli ‘Amici del Presepe Sommerso’ Marco Lanteri -. Per oltre sei mesi tra concorso, libro, programma e manifestazione, siamo stati protagonisti, con i nostri limiti e pregi, e in tantissimi hanno parlato di noi. Ma in fondo noi siamo semplicemente una squadra. Oggi il campionato è finito e indovinate un po’ chi ha vinto? Ha vinto la parola ‘insieme’. Parlo di insieme di idee, insieme di forze, di valori, di obbiettivi, di progetti, di occasioni, e chi più ne ha ne metta. Non finirò mai di ringraziarvi, senza di voi non avremmo tagliato i traguardi passati, compreso quello di oggi (ieri, ndr). Il futuro è davanti a noi, pronto per essere raggiungo, e noi non vogliamo rimanere nella storia del paese, ma vogliamo scriverla, da protagonisti”.

“Vorrei ringraziare tutti i collaboratori – conclude Lanteri -, che hanno fatto in modo che il 40esimo anniversario fosse un trionfo. Ringrazio per il successo l’amministrazione comunale, i commercianti, i sostenitori, i simpatizzanti e tutte le persone che, anche con una stretta di mano o una pacca sulle spalle, ci hanno sostenuto. Noi abbiamo bisogno di tutti. Un grazie anche a don Carlo e alla parrocchia di Laveno, alla CRI di Gavirate, ai volontari OPSA , ai volontari della Protezione civile, ai carabinieri e agli agenti della Polizia locale. Un grazie di vero cuore”.

Il presepe sommerso sarà rimosso il prossimo 11 gennaio, una volta concluso il lungo periodo di feste, ma i ragazzi dell’associazione “Amici del Presepe Sommerso” stanno già pensano all’edizione del prossimo anno con numerose sorprese che coinvolgeranno tutta la popolazione.

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