Germignaga, disagi all’ambulatorio: posti limitati in sala d’attesa

La pioggia di questi giorni ha reso maggiormente di impatto, per alcuni cittadini di Germignaga, i disagi percepiti presso l’ambulatorio comunale, posto in località Premaggi.

Come ha scritto ieri il quotidiano La Prealpina, riprendendo un post apparso lunedì sera su un gruppo Facebook dedicato al paese, i problemi di spazio presso la piccola struttura rendono complicata – e in casi specifici anche fuori portata – l’attesa del proprio turno.

Lo stanzino infatti può accogliere un massimo di sei persone a sedere, le altre sono costrette ad attendere in piedi, anche fuori dalla struttura, dove con un clima tipicamente invernale e con l’aggiunta della pioggia, persone anziane e malati faticano a stare.

L’amministrazione, stando a quanto si apprende dal quotidiano locale, si è già attivata. “L’ambulatorio comunale dei Premaggi nasce per dare un’opportunità più semplice di accesso innanzitutto ai cittadini del posto – spiega il sindaco Marco Fazio – ed anche per questo le dimensioni dell’ambulatorio sono contenute”.

Il primo cittadino tiene poi a sottolineare che in passato le cose erano diverse: “Grazie alla disponibilità del compianto Carlo Cirronis – spiega ancora Fazio attraverso le pagine de La Prealpina – la sala di attesa veniva aperta prima dell’arrivo del medico, ma dopo la scomparsa di Carlo questo non è stato più possibile. La questione delle dimensioni della sala, però, era la medesima. la situazione è cambiata dopo il pensionamento della dottoressa Ligabò, che disponeva anche di uno studio privato in paese. Il nuovo medico condotto ha un contratto al momento temporaneo di sei mesi, cosa che non gli permette di programmare la predisposizione di uno studio privato”.

Al di là delle limitazioni contrattuali del nuovo medico, e delle difficoltà percepite dagli utenti, l’ambulatorio comunale rimane un importante punto di riferimento per chi vive in paese, che senza la struttura sarebbe costretto a rivolgersi altrove, allontanandosi da casa. Ad ogni modo le criticità portate in primo piano saranno affrontate dal Comune, già al lavoro per individuare una soluzione.