Varese | 28 Ottobre 2019

Due sedicenni del Luinese rapinati a Varese, “Indifferenza e omertà, che vergogna!”

I giovani si trovavano in centro per incontrare il loro idolo, Ketama126, da Varese Dischi. Nessuno si è accorto delle minacce, rubati gioielli e un cellulare

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Un tranquillo pomeriggio dedicato alla passione per la musica e alla possibilità di incontrare uno dei propri beniamini, si è tramutato nel giro di alcuni minuti in un incubo per due giovanissimi del territorio luinese.

Entrambi sedicenni, in compagnia di altri amici, si sono recati nella giornata di lunedì scorso a Varese per l’appuntamento con il firmacopie del rapper romano Ketama126, ospite per l’occasione del rivenditore Varese Dischi, situato nella centralissima galleria Manzoni.

A pochi passi da lì, in piazza Montegrappa, a conclusione dell’evento, la compagnia dei due si sta dirigendo verso piazzale Kennedy per prendere il bus con cui rincasare quando, poco prima delle 17, ecco comparire una coppia, coetanei o di un paio d’anni più grandi, che si avvicina apparentemente senza motivo.

L’approccio però non tarda ad arrivare, ed è determinato da una proposta – raccontano i giovani – quella di acquistare del fumo, declinata e dunque sostituita da qualcosa di più incisivo. I malintenzionati parlano di un presunto debito da saldare, li invitano quindi a staccarsi dal gruppo e a seguirli in una zona più appartata per risolvere la faccenda. Lo fanno dietro intimidazione, è per questo che una delle vittime prova ad attirare l’attenzione dei passanti alzando la voce, dopo aver percepito il pericolo.

Un tentativo che va a vuoto, nell’indifferenza totale di chi si trova a passeggiare sotto lo stesso porticato, e che obbliga il giovane e l’amico a sottostare alla volontà di quegli sconosciuti dalle cattive intenzioni. Girato l’angolo c’è piazza Marsala, da tempo al centro di episodi di vandalismo e di bighellonaggio, ed è lì che spalle al muro i sedicenni vengono rapinati.

Orologio, catenine anelli e un cellulare vengono consegnati per evitare le percosse. Il peggio viene così scongiurato ma lascia comunque il posto all’offesa e al torto subìto. Un malessere che anche a giorni di distanza viene rilanciato dalle madri dei ragazzi, non soltanto per le modalità con cui si è consumata la violenza, in pieno centro e alla luce del sole,  ma anche per gli attimi che l’hanno preceduta: “L’indifferenza e l’omertà dei cittadini che si trovavano lì in quel momento è davvero qualcosa di vergognoso“.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127