Canton Ticino | 17 Ottobre 2019

Ticino, maxi-inchiesta per truffa: documenti ed identità false per ottenere merci

Le forze dell'ordine ticinesi hanno un sodalizio criminale attivo da alcuni mesi in Ticino, oltre San Gottardo e all'estero. L'appello della Polizia cantonale

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Ha preso il via in questi giorni un’inchiesta finalizzata a far luce su una serie di truffe al credito, posta in essere da un sodalizio criminale attivo da alcuni mesi in Ticino, oltre San Gottardo e all’estero. A comunicarlo oggi il Ministero pubblico e la Polizia cantonale.

Questo il modus operandi: avvalendosi di società appositamente acquistate o usurpando i nomi e i recapiti di ditte realmente esistenti (ma risultate estranee ai fatti), gli autori del raggiro avvicinano le potenziali vittime con lo scopo di ottenere ingenti quantitativi di merce (prodotti alimentari, formaggi e salumi, cioccolato, vini di alta gamma, liquori, profumi pregiati, elettrodomestici, sigarette elettroniche, utensili e prodotti per il catering).

Per riuscire nei loro intenti e dare una parvenza di verosimiglianza alla truffa, si appoggiano inoltre sovente su della documentazione falsificata (come ricevute di pagamento postali con timbro di registrazione falsificato, timbri falsi delle società di cui viene utilizzata in maniera fraudolenta la ragione sociale, indirizzi e-mail modificati). I tentativi di truffa sono ancora in atto, l’invito alle società fornitrici è dunque quello di verificare dettagliatamente la documentazione che viene presentata prima di dare il via libera a qualunque genere di fornitura.

Eventuali vittime sono invitate a contattare la Polizia cantonale allo +41 848 25 55 55 o a scrivere all’indirizzo polizia@polca.ti.ch.

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