E’ riproposta per sabato mattina, il 3 agosto, un’escursione di carattere culturale – accessibile a tutti – con meta Ponte Tresa, tra il confine italiano e quello svizzero, organizzata dal CAI Luino.
Al centro dell’iniziativa, un viaggio nel tempo che fu delle ferrovie e tramvie di collegamento tra Ponte Tresa, Lugano, Luino, Varese, Porlezza e Menaggio, in compagnia del professor Enrico Fuselli, ricercatore storico.
“Negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, Ponte Tresa fu inserita in una fitta rete di strade ferrate che la univano ad altri centri turistici di chiara fama – spiegano gli organizzatori -. Non venne purtroppo costruita un’altra linea che avrebbe collegato Ponte Tresa con Porto Ceresio, da cui era possibile raggiungere – via ferrovia – Varese. Questo fervore di iniziative ferroviarie si inserì in un contesto economico-sociale caratterizzato dalla crescita del turismo, che in in anni successivi favorì il fenomeno della seconda casa e la concezione delle rive del Ceresio come luogo di riposo, reso gradevole dall’aria buona e della genuinità dei prodotti della zona”.
La partecipazione alla gita, che si svolgerà all’interno di un percorso cittadino per la durata di di due ore e mezza circa, è libera. Il programma prevede il ritrovo alle 8.50 presso il parcheggio delle piscine comunali di Luino, in via Lugano. Alle 9 la partenza con mezzi propri per Ponte Tresa (necessario un documento valido per l’espatrio).
Per ulteriori informazioni sono disponibili i seguenti contatti:
– CAI Luino (0332 511101 – escursioni@cailuino.it);
– Informazioni Turistiche Luino (0332 530019 – infopoint@comune.luino.va.it);
– Pro Loco Maccagno (0332 562009 – info@prolocomaccagno.it).
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0