Società | 12 Luglio 2019

Decreto Milleproroghe: il gioco d’azzardo sotto i riflettori

Tra gli emendamenti che riguardano questa tematica, molta attenzione viene posta sulla digitalizzazione dei pagamenti per il gioco. Qui tutte le novità

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Il Decreto Milleproroghe è uno degli argomenti più caldi dell’attualità italiana. Tra le tante misure che propone il testo ve ne sono alcune che impattano significativamente sul gioco d’azzardo in Italia.

Tra gli emendamenti che riguardano questa tematica, molta attenzione viene posta sulla digitalizzazione dei pagamenti per il gioco: la proposta, presentata dal deputato di Forza Italia Germanà, ha come obiettivo un maggiore controllo sul settore del gambling, e prevede l’introduzione di tessere prepagate per affrontare i pagamenti sui servizi di gioco. La nuova modalità di transazione infatti dovrebbe limitare in modo significativo l’utilizzo dei contanti.

Tale carta prepagata dovrebbe essere acquistata dal giocatore stesso presso uno dei luoghi fisici in cui questo si reca per giocare. Tra le caratteristiche principali di questo nuovo strumento introdotto dall’emendamento vi sono quelle per cui la carta prepagata non può contenere più di 250 euro di credito, è in grado di tenere traccia delle varie giocate e vi si possono accreditare le eventuali vincite.

Ma le novità riguardo il gioco non sono finite e il Decreto Milleproroghe colpisce e impatta anche il settore – sempre più fiorente – delle scommesse sportive, come suggerisce l’emendamento proposto dal deputato del PD Claudio Mancini. Queste ultime infatti vengono considerate nella loro totalità, in qualsiasi modo, mezzo e su qualsiasi canale – dal virtuale, come le scommesse live di 888sport, al negozio fisico. L’emendamento dunque prevede il versamento dell’1% sul totale della raccolta delle scommesse per costituire un fondo di finanziamento per progetti finalizzati a combattere la ludopatia e la manipolazione degli eventi sportivi. Tra i vari progetti proposti ve ne sono anche alcuni attenti alla sicurezza dei più giovani e dei disabili e altri che pongono il focus sulla digital transformation, la ricerca e sviluppo di innovazioni nello sport.

Altro emendamento coinvolge poi la lotteria degli scontrini ed è stato presentato dai deputati Schullian, Gebhard e Plangger. Questo infatti prevede a partire dal 1° luglio 2020 un’estrazione a sorte di premi nell’ottica di una lotteria nazionale a cui possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che abbiano acquistato beni o servizi che non riguardino l’attività d’impresa. Per partecipare all’estrazione, basta collegarsi al Portale Lotteria Scontrini dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e ottenere il proprio codice lotteria.

In seguito, quando si farà un acquisto di importo minimo 1 euro, basterà comunicare al venditore il proprio codice personale che sarà riportato sullo scontrino. Quest’ultimo diventerà quindi a tutti gli effetti un vero e proprio biglietto della lotteria. Le possibilità di vincere aumentano se poi per effettuare il pagamento ci si serve di bancomat o carta. Le estrazioni si terranno per 3 volte al mese, mentre il super premio finale avverrà a cadenza annuale, proprio come una lotteria tradizionale e vedrà mettere in palio ben 1 milione di euro. L’idea ha come obiettivo la lotta all’evasione fiscale e conviene tanto ai consumatori quanto agli esercenti: la vittoria di un consumatore infatti dà diritto anche a un corrispettivo per il negoziante; gli eventuali premi saranno inoltre esenti da ogni tipo di tassazione.

Tutte idee quindi che hanno unito la passione del gioco degli italiani a dei buoni fini: dalla carta prepagata per un maggior controllo sulla spesa, all’1% delle entrate delle scommesse a favore di progetti socialmente utili per finire con la lotteria degli scontrini. La prova quindi che il gioco in Italia è qualcosa di fortemente radicato, che non si può sradicare né ignorare, ma va imparato a gestire, a integrarlo finalizzandolo ad accrescere l’economia del paese e migliorare la vita della comunità.

D’altronde negli ultimi anni le entrate del settore del gioco sono aumentate costantemente, incidendo per l’1% sul PIL nazionale, diventando sempre più importante non solo per le casse statali ma anche per i livelli occupazionali, offrendo attualmente lavoro a circa 78mila persone.

Tra i vari temi d’attualità che il Decreto Milleproroghe tocca vi sono infine anche quelli che riguardano la proroga del bonus verde, ovvero la detrazione del 36% sui costi per i lavori di sistemazione delle zone verdi delle abitazioni e la proroga degli stati d’emergenza per coloro che hanno perso il lavoro a causa del crollo del Ponte Morandi e per i comuni terremotati della zona di Campobasso.

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