Ieri, giovedì 9 maggio, poco prima dell’inizio dello spettacolo serale del Circo Orfei, alcuni agenti della Polizia cantonale sono intervenuti a Lugano per vietarne le esibizioni.
Già nella giornata di mercoledì era stata intimata ai responsabili la decisione, di competenza del Servizio autorizzazioni, commercio e giochi, relativa al mancato rilascio della necessaria autorizzazione per l’esercizio dell’attività di baracconista o di impresario circense in Ticino. Questo poiché non sussistono attualmente i requisiti per il suo rilascio.
In particolare, il circo non dispone di un valido attestato relativo alla sicurezza dei suoi impianti. Infatti, in base agli articoli 21 e 22 dell’Ordinanza sul commercio ambulante del 4 settembre 2002, il richiedente deve dimostrare che la sicurezza degli impianti utilizzati sia stata controllata da un organismo di ispezione autorizzato dal Servizio di Accreditamento Svizzero (SAS) o riconosciuto dalla Svizzera nell’ambito di un accordo internazionale.
Venendo a cadere questi presupposti e vista la mancata volontà dei responsabili nel voler rispettare la decisione, si è reso necessario l’intervento odierno volto a impedire lo svolgersi degli spettacoli, non solo a Lugano ma anche per quanto riguarda le altre tappe previste su suolo ticinese, fino all’eventuale ottenimento di tutti i necessari permessi. Contro la decisione è data facoltà di ricorso, privo di effetto sospensivo, al Consiglio di Stato.
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