Varese | 1 Marzo 2019

Storie di Nepal a Velate: i venticinque anni di Eco Himal Italia

Da terre lontane, storie ed esperienze da vivere con i volontari dell'Associazione Onlus. Un weekend alla scoperta di questa affascinante realtà

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Venticinque anni fa nasceva a Varese, da una idea di Maria Antonia “Tona” Sironi, condivisa con la figlia Hildegard Diemberger, Patrizia Broggi, Chiara Bortoluzzi e don Adriano Sandri, l’associazione Eco Himal Italia Onlus. A ricordarlo, nell’ anniversario della fondazione, un fine settimana di attività a Velate il cui fulcro centrale sarà proprio il racconto per immagini di questa lunga storia, sabato 03 marzo alle ore 20.30 presso il salone Oratorio.

Da quel primo atto redatto alla presenza del notaio Piatti, si sono stretti intorno al progetto umanitario numerosi amici tra cui Carlo Meazza, Giovanni Falcetti e Fiorenza Valzania e tanti altri silenziosi donatori che negli anni hanno sostenuto piccoli grandi aiuti portati prima alle genti del Tibet, quando ancora le condizioni politiche in qualche modo lo permettevano, e poi in Nepal.

“Microprogetti principalmente legati allo sviluppo dell’educazione nelle aree remote, escluse per motivi logistici dal progresso del resto del Paese – racconta Tona, presidentessa di Eco Himal Italia -, “Abbiamo fatto studiare bimbi e ragazzi, pagato maestri, aiutato ragazzi ciechi, portato libri e materiale didattico nelle scuole delle aree remote. Ma non solo, siamo riusciti a realizzare progetti strategici per gli spostamenti nelle aree montane, costruendo strade e ponti, abbiamo portato presidi sanitari e scuole dove non esistevano o distrutte dal terremoto del 2015 e infine ricostruito monasteri”.

Attualmente i progetti attivi sono una quindicina e riguardano, tra gli altri, l’aiuto alle partorienti delle aree montane, la costituzione di un centro per lo sviluppo della donna e dei bambini a Katmandu, un progetto di sostegno alla Scuola di cucito di Janakpur e alla Comunità delle Madri di Salleri, che attraverso l’acquisto di macchine da cucire e la formazione professionale, sta creando figure economicamente autonome che a loro volta possano formare e migliorare le condizioni di altre donne. Fiore all’occhiello dell’associazione è un metodo di lavoro che prevede il monitoraggio e il controllo degli investimenti e di tutte le fasi delle realizzazioni mediante fiduciari in loco.

Al Battistero e nei locali dell’oratorio di Velate, saranno numerose le attività proposte sabato 2 e domenica 3 con l’organizzazione di Carla Tocchetti, al fine di raccogliere fondi per le attività dell’associazione: il Battistero ospiterà una mostra di Mandala dell’artista e arteterapista Karen Antonini, con la possibilità per tutti, di iscriversi a due laboratori artistici sui Mandala guidati dall’Artista, previsti per sabato e domenica dalle 15.30 alle 17.30, con un contributo suggerito di euro 15,00.

Domani, sabato 2 marzo, alle ore 20.30, appuntamento in oratorio, con conferenza condotta da Tona Sironi e Patrizia Broggi alla presenza dei soci fondatori e domenica mattina alle 10.30 si terrà il MOMO Show Cooking, a cura di Ngima Sherpa, un’occasione straordinaria per vedere le donne nepalesi all’opera nel preparare i finger food.

E infine, domenica pomeriggio dalle ore 18 alle ore 19 sempre al Battistero di Velate, ci sarà la presentazione del libro “Lo Yak dono degli Dei” di Maria Antonia “Tona” Sironi, con illustrazioni di Jana Diemberger. I libri sono realizzati in lingua italiana e nepalese per sostenere un progetto scolastico e saranno disponibili per l’acquisto.

Per tutte le informazioni e per iscriversi ai laboratori: battisterodivelate@gmail.com.

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