Ticino | 15 Febbraio 2019

Area di confine tra Lombardia e Ticino: al lavoro per ambiente, mobilità, turismo e sicurezza

Raggiunto all'interno della Comunità di lavoro l'accordo per il monitoraggio su temi transfrontalieri. L'assessore Sertori: "Importante per dare risposte ai cittadini"

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Si è svolto oggi a Mezzana, nel Canton Ticino, presso la sede della Comunità di lavoro, l’incontro tra i comuni membri della Regio Insubrica, l’ente che promuove la cooperazione transfrontaliera nella regione italo-svizzera dei laghi prealpini.

A condurre la riunione il consigliere di stato del Cantone, Norman Gobbi, e l’assessore di Regione Lombardia agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, con delega ai rapporti con la Confederazione svizzera, Massimo Sertori, rispettivamente presidente e membro dell’Ufficio presidenziale della Comunità di lavoro. Tra i rappresentanti dei comuni coinvolti, anche quelli di Lavena Ponte Tresa, Laveno Mombello, Luino e Porto Ceresio.

Diversi i temi che sono stati affrontati all’interno di un clima definito collaborativo: la qualità delle acque (con riferimento al torrente Faloppia e alle microplastiche presenti nei laghi), la mobilità (car sharing, posteggi di confine e ferrovia AlpTransit), il turismo transfrontaliero e la sicurezza. Nel corso della riunione si è inoltre discusso del comune di Campione d’Italia e della programmazione Interreg 2014-2020.

Al termine dell’incontro si è formalmente costituito il tavolo “Enti locali”, che con cadenza annuale affronterà gli sviluppi delle tematiche d’interesse comune tenendole sotto monitoraggio. “Il nuovo tavolo degli Enti è fondamentale per recepire le problematiche e le segnalazioni del territorio transfrontaliero – ha commentato Massimo Sertori – per poi affrontarle all’interno della Comunità di lavoro della Regio Insubrica e fornire risposte ai nostri cittadini“.

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