Luino | 15 Ottobre 2018

L’artista venezuelana Gladys Colmenares in mostra all’Imbarcadero di Luino

L'artista ha allestito numerose mostre personali e collettive, a Londra, Caracas, Praga, Berlino, Milano, Bologna, Roma, Mantova, Firenze, Genova e Venezia

L'artista venezuelana Gladys Colmenares in mostra all'Imbarcadero di Luino
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È stata inaugurata sabato scorso, presso gli spazi dell’Imbarcadero di Luino, la mostra personale dell’artista venezuelana Gladys Colmenares.

“La casualità ci ha portati a Luino ed abbiamo scoperto questo spazio espositivo – afferma l’artista -. Amo il lago in un paesaggio stupendo. A Luino avevo partecipato ad una mostra collettiva molto bella con il circolo degli artisti. Il mio consiglio per visitare la mostra è quello di lasciarvi emozionare”.

“La sala espositiva dell’Imbarcadero di Luino in questi giorni ospita Gladys Colmenares – commenta l’assessore alla Cultura, Pier Marcello Castelli -. L’artista espone opere di arte moderna che si evolvono in una forma artistica che dona sentimenti ed emozioni. Con Gladys ci siamo incontrati oggi (ieri, ndr), le sue opere sono di un cromatismo particolare, una simbiosi di colori che donano energia, gioia ed entusiasmo. Auspico che Luino le doni il meglio”.

Gladys Colmenares, nata a Caracas, in Venezuela, si è presentata in riva al lago con un repertorio di opere, dove la libertà espressiva si sprigiona attraverso le colorazioni vivaci e multiformi, catturando l’attenzione di chi guarda sulle stesse frequenze della magia del momento creativo fissato per sempre nell’opera d’arte.

Spesso sono “assemblages”, formati da pannelli colorati, sui quali sono inserite mensole o scavate concavità, che sostengono oggetti di collezione, bamboline, piccole figure in legno o plastica scovati nei mercatini. Altre volte sono installazioni, così come nelle pitture–oggetto o negli assemblaggi, dove è ben presente l’aspetto ludico. Sono grandi o piccoli manufatti in cui si incontrano aspetti surreali, divertimento e invenzione. Le opere possono essere lette e comprese da tutti, grazie alla gioia visiva che sanno dare, la fantasia e la magia del colore.

“Nei dipinti una straordinaria capacità di elaborazione tematica consente di affrontare in un linguaggio molto personale, l’astrazione e le istanze metaforiche ritmate in guizzanti cromatismi”, scrive dell’artista il critico Fabrizia Buzio Negri.

Nell’ambito della sua carriera artistica ha allestito numerose mostre personali e collettive, a Londra, Caracas, Praga, Berlino, Milano, Bologna, Roma, Mantova, Firenze, Genova e Venezia riscuotendo ampio successo da parta dal pubblico e dalla critica, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.

La mostra sarà aperta fino al 24 ottobre: sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Martedì, giovedì e venerdì dalla 15 alle 19 e mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.

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