Venerdì 7 settembre, alle ore 17, si aprirà la “Precettoria del Ceresio” per poter nominare nuove dame e cavalieri templari.
La manifestazione si terrà presso la Sala delle mostre a Porto Ceresio in Piazza Luraschi. Sarà presente alle nuove nove investiture una delegazione nazionale composta da oltre 50 persone che arriveranno da tutta Italia e dall’estero.
Le nuove investiture saranno fatte dal Priore, il dottor Raffaele Sepe, e vedranno tra le alte cariche nazionali anche il “Balivo” della Puglia e della Lombardia.
“Lo scopo dei Templari è quello di promuovere la cultura e la solidarietà – racconta il precettore, il cavaliere, professore e maestro Astorino -, nell’auspicio di poter essere utile a tutta la comunità”.
Nel Medioevo, le precettorie erano strutture per lo più gestite da religiosi, rette da un precettore e composte da una chiesa, talvolta abbaziale, con chiostro e alloggio dei monaci, da edifici destinati a foresteria, ospedale, magazzinaggio di prodotti agricoli e un podere, talora ampio diverse centinaia di ettari, con rogge, canali, peschiere, che doveva assicurare la sussistenza alimentare e che comprendeva spesso un “giardino dei semplici” dove si coltivavano erbe officinali e curative.
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