I carabinieri della stazione di Cuvio, a conclusione di una rapida attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un cinquantenne italiano residente a Cassano Magnago, responsabile di truffa.
L’uomo, nei giorni scorsi, si è presentato presso un parroco della Valcuvia chiedendo ed ottenendo una somma di denaro in contanti, pari a 500 euro, con la promessa di restituirla dopo aver incassato un assegno bancario in suo possesso, soltanto esibito alla vittima.
Peccato che l’assegno, come accertato subito dopo dai carabinieri prontamente intervenuti, era inutilizzabile, in quanto collegato ad un conto corrente estinto addirittura nel 2012.
I militari, allertati dal parroco, hanno fermato il cinquantenne, già noto alle forze dell’ordine, sequestrando allo stesso l’assegno e recuperando l’intera somma, prontamente restituita alla vittima del raggiro. Per il cinquantenne è quindi scattata la denuncia per truffa alla Procura della Repubblica di Varese.
L’attività dei carabinieri non si è però conclusa con la denuncia dell’uomo. I militari hanno infatti proposto ed ottenuto, dalla Questura di Varese, l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio, prevista dal Decreto Legislativo 159/2011.
La misura è rivolta alle persone socialmente pericolose e che si trovino fuori dal proprio luogo di residenza, dove il Questore può rimandarle con provvedimento motivato e con il sopracitato foglio, inibendo loro il rientro senza preventiva autorizzazione, per un periodo non superiore a tre anni, nel comune dal quale sono state allontanate.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0