Un’associazione “di centrodestra, per il centrodestra“. E’ questa la filosofia che sta alla base di “Insieme & Futuro“, nuovo progetto di Luca Marsico, inaugurato nella giornata di martedì presso i locali della pasticceria Zamberletti di corso Matteotti a Varese.
Uno strumento culturale e politico che unisce i percorsi e le ambizioni interne a Forza Italia, ad una visione, di centrodestra appunto, condivisa in maniera più ampia da diversi soggetti, tra cui numerosi amici dell’ex consigliere regionale.
E’ proprio dalla sconfitta incassata alle ultime elezioni del 4 marzo che Marsico ha individuato e poi raccolto le motivazioni e le modalità ottimali per ricominciare ad occuparsi del territorio in modo attivo. “Insieme e Futuro”, dopo oltre quattro mesi trascorsi a riflettere sul da farsi, è la risposta finale a queste esigenze.
Abbiamo quindi raggiunto telefonicamente il forzista varesino per saperne di più, direttamente dal suo racconto, mentre il completamento della fase organizzativa condurrà a breve alla costituzione di circoli e sezioni locali. Una delle quali avrà sede a Laveno.
Come nasce questo progetto e quali sono le sue finalità?
Abbiamo avvertito l’esigenza di creare un’associazione contenitore che permettesse l’apertura e il confronto tra associazioni, cittadini e stato in maniera diversa rispetto alle modalità adottate dai partiti tradizionali.
in quale modo nello specifico? E con quali temi?
Incontri tematici, informativi, convegni, approfondimenti interni, tramite la gestione di un centro studi connesso ad iniziative socio politiche e culturali. Per statuto saranno privilegiati temi di attualità e legati al territorio, ma verranno anche organizzate iniziative culturali tout court, come ad esempio presentazioni di libri.
Come sono state le sensazioni che hanno accompagnato la prima uscita pubblica?
Positive e belle, con una conferenza stampa che ha generato grande partecipazione tra le testate giornalistiche del territorio. Hanno dimostrato molto interesse attorno al tema, e insieme ai tanti amici presenti hanno contribuito a rendere la sala gremita.
Quale sarà l’impatto sul territorio?
Abbiamo in mente di stabilire un’apertura regolare con le associazioni e le singole realtà locali. Il consiglio direttivo ha stabilito di dare disciplina regolamentare a questo aspetto. Per questo è in programma un primo evento a settembre con relatori importanti che si occuperanno di un tema caro alla provincia di Varese.
In che modo vi relazionerete con i politici del territorio?
Con un’azione capillare in tutta la provincia, vogliamo esserci il più possibile. A prescindere dalle idee politiche, “Insieme e Futuro” si rivolgerà a tutte le persone che si ritrovano nel centrodestra, con l’obiettivo di contribuire a superare questo clima di antipolitica che sta nuocendo ormai da tempo all’intero sistema.
Quali sono i punti di contatto tra l’associazione Agorà (già da tempo vicina a Forza Italia, attiva nel generare dibattito politico in città, ndr) e la missione di “Insieme e Futuro”?
Prima di tutto il pluralismo come valore aggiunto. Anche in questo caso, così come per Agorà, motore importante di Forza Italia, “Insieme e Futuro” si va ad aggiungere a quello esistente. C’è poi l’influenza del partito ma anche l’impegno alla crescita politica di un movimento sano.
Qual è il tuo parere sulla situazione politica a livello provinciale e regionale?
A livello regionale i partiti che hanno costituito la maggioranza di Fontana stanno lavorando per realizzare il programma, dando una buona prova di sé finora. Altrettanto sta avvenendo a livello provinciale, con le alleanze storiche consolidate che vanno nella stessa direzione. Da sempre sono un attento osservatore di quello che succede, e anche in ambito di Comunità Montana sto seguendo con interesse l’evolversi della situazione, con la speranza che l’amore per le nostre valli possa condurre al superamento delle questioni personali. Fino a raggiungere una nuova e solida intesa tra le parti.
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