I comuni di Cuveglio e Duno entrano con la giornata di oggi nella settimana che conduce al referendum per la tanto discussa fusione a due, il grande passo che da mesi tiene le amministrazioni e le due comunità incollate al confronto su quale sia il percorso giusto da intraprendere.
Numerose sono state infatti le assemblee, così come tutti gli altri incontri pubblici, durante i quali le ragioni delle due parti, tra favorevoli e contrari, sono state più volte messe in evidenza e approfondite. Non sono inoltre mancate le polemiche, tra maggioranza e minoranza, sul futuro dei due paesi e sui contenuti del quesito che domenica inviterà i cittadini ad esprimere un giudizio definitivo sulla percorribilità dell’iter burocratico.
Le motivazioni, ad ogni modo, continueranno a rimanere in primo piano per tutta la settimana, che offre così ulteriore e prezioso tempo agli amministratori per orientare la scelta in vista delle urne. A questo proposito, per quanto concerne la fazione del sì, non sono emersi dopo il lungo ed articolato dibattito, aspetti economici, politici e culturali sufficientemente forti per avanzare un rifiuto netto della fusione.
La maggioranza, guidata dai sindaci dei due paesi, lo sottolinea attraverso l’ultimo comunicato che riprende alcuni dei punti cardine e dei vantaggi connessi al progetto. “La sua approvazione – si legge nel documento -, permetterà di introitare risorse che serviranno per abbassare le imposte e le tasse comunali (Imu, Tari, Tasi, add. Irpef, eccetera), per ampliare i servizi del comune rivolti alla popolazione, in modo particolare per i ragazzi e gli anziani“. Altre agevolazioni sarebbero inoltre utili per “Migliorare e dotare il comune dei servizi e delle infrastrutture necessarie per rendere, in completa sicurezza, più piacevole la vita delle nostre comunità”.
“Potenziare” e non “risanare” dunque, una distinzione netta che, per i sostenitori del sì, risulta determinante in queste ultime battute di campagna elettorale. Lo è per il presente, suggeriscono le battute conclusive del comunicato, ma anche per il futuro, “In modo tale da poter lasciare ai prossimi amministratori eletti, chiunque essi siano, uno strumento e delle risorse che possano essere usati per migliorare la vita nei nostri paesi”.
Le ragioni del sì verranno riprese in un ultimo incontro pre voto che si svolgerà mercoledì 4 luglio presso la sala polivalente di piazza Marconi a Cuveglio. Per l’occasione saranno ovviamente presenti sindaci e amministratori.
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